Max Verstappen: "Chi critica la mia guida non ha una mentalità da campione. Mi spingerò sempre al limite per vincere"
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Dopo aver vinto il suo quarto titolo consecutivo nonostante un clamoroso calo vissuto nella parte centrale della stagione, Max Verstappen si prepara ad affrontare un 2025 con mentalità "da campione del mondo". Quella che, a suo avviso, lo distanzia dai suoi grandi avversari. E quella che, nel finale di campionato, ha creato fratture importanti con Lando Norris, George Russell e Oscar Piastri, vittime della sua guida iper-aggressiva, spesso deragliata oltre i limiti del consentito. (Eurosport IT)
La notizia riportata su altri media
L’olandese della Red Bull si è reso protagonista di un 2024 strepitoso, in cui ha vinto con margine il campionato nonostante una macchina rivelatasi su diverse piste la terza (o addirittura quarta) forza in campo. (OA Sport)
La superstar della Red Bull ha affrontato pesanti critiche per le sue manovre aggressive ad Austin e Città del Messico, con quest’ultima che gli è costata una rara penalità. (Motorcycle Sports)
Napoletano di nascita, laureato in giurisprudenza, è giornalista pubblicista con la passione per il motorsport e l'automotive con un occhio alle innovazioni e alla storia della F1. Il suo motto: ''I believe that everyone has a calling, Motorsport is my true passion!''. (Virgilio)
Ha vinto il pilota non la monoposto. Sia per un discorso oggettivo che soggettivo. Può non piacere Max Verstappen, sfacciato e irriverente, fuori dagli schemi e per certi versi uno “sceriffo” che fin troppo spesso guida al limite della penalità, non a caso ne ha prese un bel po’. (Il Posticipo)
Il fresco quattro volte campione del mondo di F1, il pilota olandese della Red Bull Max Verstappen, ieri sera, a Kigali, capitale del Ruanda, ha ricevuto il suo quarto trofeo da campione del mondo di F1. (Formulacritica)
