Le preoccupazioni di Kiev per le elezioni Usa: Kamala Harris la preferita, il rebus sulla «imprevedibilità» di Trump
Kamala Harris o Donald Trump? Non appena si rimuovono le veline diplomatiche, non è difficile trovare che in Ucraina sia tra la popolazione che negli ambienti di governo la preferenza va in maggioranza per la candidata democratica. I motivi sono ovvi per chiunque abbia seguito gli eventi degli ultimi mesi e sono riassunti oggi dal portale Kyiv Post. I Repubblicani al Congresso per oltre sei mesi hanno congelato gli aiuti militari americani a partire dallo scorso novembre. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
L’Ucraina si sveglia con Donald Trump nuovo presidente degli Stati Uniti e si prepara al dialogo con un alleato diverso. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si congratula con il candidato repubblicano per la “sua impressionante vittoria elettorale” e si prepara a dialogare con un interlocutore totalmente diverso rispetto a Joe Biden. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Con una freschezza tipica dell'imprevisto, Trump ha riacceso dibattiti, suscitato euforia in alcune capitali e preoccupazioni profonde in altre. La rielezione di Donald Trump ha scosso, anzi, riaperto vecchie ferite e nuove polemiche in un mondo che sembrava essersi abituato alla diplomazia delle parole a mezza voce. (Panorama)
Le dichiarazioni e gli atteggiamenti del nuovo presidente degli Stati Uniti potrebbero segnare un cambio radicale nelle politiche internazionali. Dopo anni di sostegno incondizionato da parte di Joe Biden, il paese è chiamato a confrontarsi con un alleato completamente diverso: Ucraina con Trump presidente. (Ultima Voce)
Per dar credito alle sue affermazioni, la pace tra Russia e Ucraina arriverà presto. O almeno questa è la promessa di Donald Trump come nuovo presidente: far finire la guerra nel giro di 24 ore costringendo Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin a trattare. (L'HuffPost)
Lo ha detto lo stesso Donald Trump che questi saranno i primi provvedimenti che prenderà, rientrando alla Casa Bianca. L’avvio di una serie di iniziat… (la Repubblica)
Attaccando con Kiev l’“ordine globale” vigente, Putin aveva scommesso – più che sulle sue armate – sulla scarsa volontà dell’Occidente di difendere i principi su cui esso stesso si fonda. (Il Fatto Quotidiano)