Dopo l'omicidio Bellocco, Renato Bosetti nuovo capo della Curva Nord: «Nel direttivo tifosi con lunga militanza ultrà»

Tornano gli ultras alla guida della Curva Nord. Otto giorni dopo l’omicidio di Antonio Bellocco per mano del capo ultrà Andrea Beretta, durante la consueta riunione della curva Nord al Baretto di San Siro, la prima dopo il delitto, sono stati decisi i nuovi assetti del tifo organizzato interista. Il nuovo capo è Renato Bosetti, 54 anni, una lunghissima storia di militanza sugli spalti del Meazza tra i fondatori del gruppo Ultras 1975. (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’erede della cosca di Rosarno si sarebbe fatto avanti senza toni minatori dopo la morte di Vittorio Boiocchi. Al centro dei contrasti la spartizione degli introiti del merchandising e dei biglietti ’Ndrangheta e tifo (LaC news24)

Prima riunione della Curva Nord dell'Inter dopo l'omicidio di Antonio Bellocco, erede dell'omonima cosca della Ndrangheta e nel direttivo del tifo, per il quale è finito in carcere l'ex capo ultras Andrea Beretta. (Sport Mediaset)

Nel caos sarà travolto e poi morirà l’ultras nerazzurro Daniele Belardinelli, detto Dede. Dopo la morte di Dede il governo degli affari dentro e soprattutto fuori dallo stadio passa nelle mani di Vittorio Boiocchi che affiderà la gestione “illecita” dei biglietti e dei rapporti con gli steward a Renato Bosetti. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo l'omicidio di Antonio Bellocco e la detenzione di Andrea Beretta, la Curva Nord interista ha un nuovo leader: si tratta di Renato Bosetti, volto noto alle forze dell'ordine e già candidato alle elezioni con Casapound. (Fanpage.it)

A dirlo è stato Andrea Beretta, accusato dell'omicidio del 36enne. (Fanpage.it)

In particolare, a far saltare il banco sarebbero stati i proventi del merchandising del negozio di Pioltello, gestito proprio da Beretta. Il movente dell'omicidio, secondo gli inquirenti, ma anche secondo quanto ha confessato lo stesso Beretta, sarebbe da ricercare nei rapporti (e nei conseguenti dissapori) di potere in Curva. (Corriere del Ticino)