Governo in cerca di nuove risorse e la controversa tassa sugli extraprofitti delle banche

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LA STAMPA Finanza INTERNO

Continua il dibattito all'interno del governo Meloni su un eventuale prelievo "solidale" per gli istituti di credito e quegli altri soggetti, assicurazioni e imprese energetiche, che negli ultimi anni hanno ottenuto profitti molto alti, a causa delle crisi per il Covid e la guerra Russa-Ucraina.Una misura che vede tutt'altro che concordi i partiti della maggioranza, sulla questione della tassazione sugli extraprofitti delle banche, a caccia di risorse utili a finanziare finanziare la legge di bilancio 2025. (LA STAMPA Finanza)

Su altri media

Si crei un tavolo con le banche per concordare soluzioni utili ai conti pubblici". Lo scrive su X il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario Fi Antonio Tajani. (Il Messaggero Veneto)

Il governo sta cercando le risorse necessarie alla manovra di almeno 25 miliardi di euro che vede al centro le famiglie e le imprese, e in questa direzione proseguono le prove di dialogo con banche sull'ipotesi di un contributo ai conti pubblici. (Sky Tg24 )

Un «contributo una tantum», non una tassa. Nel 2023, la misura venne approvata a sorpresa dal Consiglio dei ministri ma terremotò la maggioranza, facendo salire Forza Italia (ignara del provvedimento) sulle barricate scomodando perfino la presidente Fininvest Marina Berlusconi che la definì «demagogica». (Corriere della Sera)

Giù le mani dalle banche: è già polemica in Italia e Francia

Lo ha detto il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, a Siracusa, a margine di un incontro sulle agromafie. Vi do questa notizia, una cosa sensazionale. (Civonline)

Ultim'ora news 23 settembre ore 20 (Milano Finanza)

La questione della tassazione sulle banche agita il mondo politico non solo in Italia, ma anche in Francia. (QuiFinanza)