MONDIALE 2024. ECCO LA SFIDA ARCOBALENO PER LE ELITE E U23. LONGO BORGHINI E REALINI PUNTE AZZURRE

Un tratto in linea per portarsi da Uster, sede di partenza della prova iridata, fino all’ingresso del circuito, poi quattro giri caratterizzati dalle salite di Binz (1,5 Km al 9%) e Witikon (1,4 km al 7%) prima di concludere i 154 chilometri in programma sul lungolago di Zurigo: è questo ciò che attende le 194 atlete che oggi parteciperanno al Campionato del Mondo riservato alle donne Elite e U23. per seguire la cronaca diretta dell'intera prova a partire dalle 12.35 CLICCA La selezione italiana guidata dal CT Paolo Sangalli sarà composta da Elisa Longo Borghini, Gaia Realini e Soraya Paladin, reduci dal podio conquistato nella staffetta mista di mercoledì, a cui si aggiungono la brianzola Alice Maria Arzuffi, la trentina Barbara Malcotti e le cuneesi Erica Magnaldi e Elisa Balsamo (TUTTOBICIWEB.it)

La notizia riportata su altri media

“Il tartufo bianco per crescere ha bisogno di acqua in estate e vista la siccità di luglio e agosto qualche timore l’avevamo, ma a settembre ha ripreso a piovere e quindi si annuncia comunque una buona stagione, probabilmente soltanto un po’ tardiva. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Tadej Pogačar e Remco Evenepoel sono i due grandi favoriti per la prova in linea ai Mondiali di Zurigo 2024. Se lo sloveno si presenta al via di Zurigo con due Grandi Giri, la Liegi Bastogne Liegi e un impressionante totale di 22 vittorie fino ad oggi in stagione (il 26enne ha vinto tutte le gare a cui ha preso parte in stagione salvo Milano Sanremo e GP Québec), il suo avversario belga negli ultimi due mesi si è aggiudicato tre medaglie d'oro tra Olimpiadi e Mondiali a cronometro, potendo andare alla caccia di una doppietta iridata mai riuscita a nessun uomo da quando è stato istituito il mondiale a cronometro nel 1994 (mentre tra le donne sono già riuscite nell'impresa Jeannie Longo nel 1995 e Anna Van der Breggen nel 2020) dopo aver già conquistato per primo (ricordando che i professionisti partecipano alla prova a cinque cerchi solo dal 1996) quella olimpica a Parigi qualche settimana fa. (SpazioCiclismo)

Dal giallo e i pois per il Tour, al rosa per il Giro, passando per il verde del Giro di Lombardia e della Liegi -Bastogne-Liegi e per il bianco delle classifiche dei migliori giovani sono tantissimi i colori che decorano questa bici speciale a ricordare i tantissimi successi già ottenuti dal 26enne nella sua carriera e con l'obiettivo di sostituirla già da domani con una con i colori dell'arcobaleno. (SpazioCiclismo)

Sarà un mondiale duro e per duri, per gente forte e tenace, per corridori di livello superiore e tutto lascia pensare che sia una sfida a due, tra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel, il numero uno del ciclismo mondiale, vincitore quest’anno di Liegi, Giro e Tour, e il “little gold”, che a Parigi si è portato a casa entrambe le medaglie d’oro, sia quella della prova a cronometro che quella in linea e che qui a Zurigo, domenica scorsa, ha conquistato per la seconda volta in carriera il titolo mondiale della crono e spera di abbinarlo con quello in linea, esattamente come ha fatto il 3 agosto scorso sotto la Torre Eiffel. (TUTTOBICIWEB.it)

Dopo la doppietta Giro-Tour, Pogačar al mondiale svizzero insegue la 'Tripla Corona' riuscita solo a Merckx 1974 e Roche 1987. (Sky Sport)

Conca d'oro, dopo un’intensa preparazione, i ragazzi di mister Sergio Maggio si preparano all’esordio in Seconda Categoria, in occasione della prima giornata di campionato del girone B, contro la Polisportiva Ficarazzi. (Monrealelive.it)