Mercedes SL: ecco come sarebbe nell’elegante ‘abito’ Maybach
In tale occasione, i pian alti fecero i compiti a casa, come sincerarono gli ottimi risultati ottenuti in termini commerciali.
La risposta è, naturalmente (e a malincuore), no, perché Maybach è interessata ai veicoli di lusso con un lungo corpo carrozzeria
Una Mercedes SL con l’eleganza Maybach: si può fare?
Correva, infatti, il 1997 quando si palesò un concept, diviso in 57 e 62, ovvero a passo regolare e passo lungo. (MBenz.it)
La notizia riportata su altri giornali
La nuova generazione della Mercedes SL non è solo chiamata a sostituire la versione uscente, ma anche a fare le veci della AMG GT Spider e della S Cabrio quando arriveranno alla fine del loro ciclo produttivo. (Il Fatto Quotidiano)
Più avanti arriveranno altre motorizzazioni, quasi certamente una entry level e probabilmente una versione ibrida, in stile GT63 E Performance, dove aumenteranno i chili e anche i cavalli. (evo magazine)
Progettata dal leggendario designer Bruno Sacco e dall’ingegnere Johann Tomforde, la Mercedes-Benz SL R129 tornò a un tetto in tessuto con un tetto rigido rimovibile. La capote elettrica in tessuto della nuova Mercedes-Benz SL R232 pesa 21 chilogrammi in meno rispetto al tetto rigido della SL della generazione precedente (Autoprove.it)
La scelta del tetto di tela si spiega con la scelta di di ridurre il peso e di abbassare sul baricentro per garantire alla nuova SL un feeling di guida molto più sportivo. – Mercedes, per la nuova SL, si è ispirata alla prima, quella del 1952, introducendo alcune novità come l’abitacolo 2+2 e il tetto in tela che manda in pensione quello ripiegabile di metallo. (Metro)
La GT condividerà la stessa piattaforma e qualche altro componente con la SL, ma sarà anche nettamente diversa. Con una nuova Mercedes-AMG GT in arrivo, X-Tomi Design ha un nuovo rendering – non ufficiale – che anticipa come potrebbe apparire la nuova Coupé al momento dell’arrivo. (MBenz.it)
Una storia semplice e dura, che ripercorre il cammino di chi decide di agire contro la legge. Giusto, cioè quanto più possibile vicino a quello che voleva dire per una ragazza scoprirsi incinta negli anni Sessanta, quando la legge vietava e puniva l’aborto. (Rolling Stone Italia)