Ramadan a scuola e decisioni “ragionevoli”

Sulla vicenda del ramadan a Pioltello avete scritto che le feste vanno decise a Roma. Io ho l’impressione che da entrambe le parti politiche si cerchi lo scontro a ogni costo. Almeno noi cerchiamo di continuare a usare la ragione. La mia forse sbaglierà, ma mi dice che si trattava di una decisione ragionevole in quel contesto che infatti l’aveva approvata all’unanimità, mentre potrebbe essere irragionevole in altri contesti. (Tempi.it)

La notizia riportata su altri media

È la metafora utilizzata da uno dei tre parroci delle parrocchie di Pioltello che nei giorni passati hanno preso posizione a favore della decisione del Consiglio d’Istituto della scuola Iqbal Masih di sospendere le lezioni nella giornata del 10 aprile poiché ultimo giorno del Ramadam, considerando che almeno un terzo degli iscritti in quell’istituto sono di fede musulmana. (Tecnica della Scuola)

"Non ne faccio una questione ideologica, ma di regole. A dirlo in un colloquio con il quotidiano La Stampa il presidente del Senato Ignazio La Russa, a proposito della vicenda della scuola di (Secolo d'Italia)

Una idea già presentata alcuni anni fa, tradotta dall’ultimo governo Berlusconi che impose l’attuale 30% massimo di alunni stranieri, tornata in auge dopo la decisione confermata dal Consiglio d’Istituto della scuola Iqbal Masih di Pioltello, nel milanese, di fermare le lezioni il prossimo 10 aprile in corrispondenza dell’ultimo giorno del Ramadan. (Tecnica della Scuola)

Ha fatto molto discutere la scelta dell’istituto Iqbal Masih di Pioltello di chiudere il 10 aprile per la fine del Ramadan. La decisione è diventata caso nazionale ed è stata giustificata per la presenza di circa il 40% di studenti di fede musulmana. (Radio Radio)

Dopo la risposta del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla scuola di Pioltello, l’istituito che ha confermato la chiusura per la fine del Ramadan, ecco che arriva la presa di posizione di Ignazio La Russa. (ilGiornale.it)

"Io sono per il rispetto delle regole e se le regole consentissero di fare festa per il Ramadan, sarebbe stato giusto farla", ma "il ministro Valditara mi dice che, allo stato attuale, non si possono aggiungere ulteriori giorni di sospensione della didattica, oltre a quelli già a disposizione delle scuole. (L'HuffPost)