Ranucci: "C'è un altro caso Giuli, caso Spano piccola parte"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il conduttore di Report annuncia nuove rivelazioni sul ministro della Cultura “La vicenda Spano è una piccola parte di quello che racconteremo domenica a Report. C’è un altro caso che riguarda il ministro Giuli“. Così a ‘Un Giorno da Pecora’, Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore di Report su Raitre, in vista della trasmissione di domenica 27 ottobre che manderà in onda una inchiesta sul ministero della Cultura. (LAPRESSE)
Su altri media
È un ministro Giuli che si difende e poi passa al contrattacco. Il titolare della Cultura ai suoi garantisce di voler guardare Report (Abruzzo Cityrumors)
Parla dell’amichettismo meloniano e del solito maldestro tentativo di imporre un’egemonia che affonda le radici nel nostalgismo per il Ventennio. A raccontarla è ancora una volta Report, che svela come la politica abbia messo le mani persino sull’organizzazione della mostra sul Futurismo, in programma a dicembr… (la Repubblica)
«Non ho fatto nulla di sbagliato. Il ministro Giuli è amareggiato, dice a chi gli è vicino e racconta che da ieri è al telefono con il suo avvocato perché «giovedì mattina e giovedì sera ho avuto la troupe delle Iene sotto casa, la sera tornavo con mia moglie da Venezia dove ero stato per una presentazione alla Biennale, la troupe mi ha quasi aggredito fisicamente, mia figlia di 9 anni non smetteva di piangere perché ci stava aspettando sul balcone col fratellino di 6 anni... (ilmattino.it)
«Dobbiamo rallentare. Trovare soluzioni, collaborare. Evitare che questa storia ci sfugga di mano e metta in difficoltà il governo». Nella telefonata di ieri Giorgia Meloni ha cercato di catechizzare Alessandro Giuli. (Open)
Eccolo, il triangolo delle Bermuda che vuole la testa del ministro della Cultura Alessandro Giuli. Sono giorni che si rimbalzano a vicenda le notizie sul famigerato servizio di Giorgio Mottola, che peraltro «nessuno in Rai avrebbe ancora visto», dice Sigfrido Ranucci a Un Giorno da Pecora su Rairadio1, dove è tornato dopo 48 ore a bullarsi dei presunti scoop con cui domenica punta a disarcionare il successore di Gennaro Sangiuliano («lui una mia fonte? Non è vero»). (il Giornale)
Alessandro Giuli è amareggiato, dice a chi gli è vicino e racconta che da ieri è al telefono con il suo avvocato perché «giovedì mattina e giovedì sera ho avuto la troupe delle Iene sotto casa, la sera tornavo con la moglie da Venezia dove ero stato per una presentazione alla Biennale, la troupe mi ha quasi aggredito fisicamente, mia figlia di 9 anni non smetteva di piangere perché ci stava aspettando sul balcone col fratellino di 6 anni... (Corriere Roma)