IL GIUDIZIO DI PARIDE: LE NOTIZIE DEL 9 GENNAIO
Le notizie del 9 Gennaio 🟣Cecilia Sala è stata liberata. Un grande successo diplomatico di Giorgia Meloni, alla quale sono andati i complimenti di Mattarella e il plauso bipartisan dei partiti. Anche cose buone “Il Manifesto” 🟡Mugugnano sui social gli odiatori dei giornalisti. Sono 88 le giornaliste recluse nel mondo, solo per aver fatto il loro lavoro. Cantano i Maneskin “Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire”. (Cronache TV)
La notizia riportata su altri media
C’è poi una questione che è stata chiarita poco e forse noi, come mezzi di comunicazione, abbiamo fatto confusione: il Ministro della Giustizia Carlo Nordio per legge, sentita la corte d’appello, può dare l’estradizione“. (Fatti e Misfatti TGCOM24)
E questa volta il «ritorno» è servito a portare a casa Cecilia Sala, un successo politico, d'intelligence e diplomatico, che ha permesso di risolvere il caso in sole tre settimane. (il Giornale)
A ulteriore conferma della forza del momento e della consapevolezza registrata sul punto a Palazzo Chigi, è servito ascoltare il tono di Meloni, nella conferenza stampa che una volta cadeva a fine anno, ma questa volta era invece fissata per il 9 gennaio, data che si è rivelata particolarmente fortunata essendo il day after della liberazione di Cecilia Sala. (GLI STATI GENERALI)
Un rilascio ottenuto probabilmente in cambio della scarcerazione dell’iraniano Abedini – ma in questi casi meno si fa trapelare e meglio è – e forse con il benestare informale del futuro presidente Trump, ottenuto durante la visita organizzata in tutta fretta dalla nostra presidente del Consiglio. (Avvenire)
«In effetti è un successo dell'Italia. Il sistema ha giocato tutto in squadra, evitando tempi di carcerazione lunghi, il rischio più alto di fronte a un regime come quello iraniano. (il Giornale)
Vincerla non era facile. Se non ben calibrato, si sarebbe potuto trasformare in un boomerang, con esiti politici addirittura disastrosi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)