Abusi sessuali di gruppo a Capodanno, gli investigatori da Milano in Belgio. In tre video la traccia per identificare gli aggressori
Tre video potrebbero aver catturato a Capodanno i momenti degli abusi sessuali in piazza Duomo a Milano denunciati da una ventenne belga. In due gli inquirenti hanno individuato la vittima e i suoi cinque amici; il terzo ha registrato un movimento della folla che potrebbe essere quello in cui la ragazza e due sue amiche sono state circondate e molestate da un gruppo di giovani, che lei ha identificato come immigrati nordafricani e asiatici, con la stessa tecnica criminale usata tre anni prima nello stesso posto quando le vittime furono una decina. (Corriere Milano)
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Non abbiamo le immagini delle telecamere, non abbiamo denunce formali, io non dico che non sia successo niente però non sappiamo nulla. E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, riferendosi ai fatti avvenuti nel capoluogo lombardo la notte di Capodanno (LAPRESSE)
Le aggressioni fisiche e sessuali che avrebbero subìto una studentessa di Liegi (Belgio) e alcuni suoi amici che hanno trascorso il Capodanno 2025 in piazza Duomo a Milano sarebbero riconducibili al fenomeno della "taharrush gamea", ossia le "molestie collettive" in segno di disprezzo per le donne. (Today.it)
Foto da LaPresse A darne notizia è sempre la testata belga Sudinfo, la stessa che – nei giorni scorsi – aveva intervistato la turista. (Fanpage.it)
La vicenda riportata dalla ragazza sembra essere un esempio di “Taharrush gamea“, un fenomeno di violenza collettiva dei paesi islamici che vede gruppi di uomini aggredire fisicamente le donne in spazi pubblici. (Nicola Porro)
La città non può tollerare in alcun modo il fatto che ragazze e donne siano oggetto di molestie. La Procura ha definito «credibile» il racconto choc delle molestie subite dalla turista belga Laura B., in piazza Duomo la notte di Capodanno con altre tre studentesse e due amici connazionali. (il Giornale)
Il caso di quest'anno, risalente alla notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio, ha già il volto di alcune vittime: una ragazza belga e alcuni suoi amici. L'ipotesi è che dei ragazzi, in gruppo, abbiano inscenato ancora una volta un rituale di violenze noto con il nome di "taharrush gamea", un fenomeno di sostanziale disprezzo nei confronti delle donne. (Tiscali Notizie)