La legge “Salvamilano” aiuta solo Sala

È stata una maggioranza larghissima, 172 favorevoli contro 41 contrari, ad approvare alla camera la cosiddetta legge “Salvamilano”, votata in perfetto idillio dalla maggioranza e dal PD. In realtà tale legge è tutt’altro che salvifica, perché contrasta con gli interessi urbanistici e ambientali non solo di Milano, ma di tutta Italia. Infatti, una volta sancita per legge, l’”interpretazione autentica”, come è stata definita, potrà essere applicata in ogni città del paese favorendo consumo di suolo, cementificazione e speculazione edilizia. (Contropiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non deve sorprendere quindi se il risultato finale della votazione alla Camera sulla norma Salva-Milano (presentata con un emendamento di Fratelli d’Italia su richiesta del sindaco milanese Beppe Sala) recita 172 voti a favore (del colpo di spugna) e 41 contrari. (LA NOTIZIA)

In questi giorni, in Parlamento, si sta dando il via libera al decreto denominato “Salva Milano” , già approvato alla Camera e ora all’esame del Senato. Ci sono momenti storici, e contesti geografici, dove il Partito democratico si schiera accanto ad alcuni dei suoi ex “alleati” del governo Draghi, a cominciare dalla Lega di Salvini. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

L'emendamento Salva Milano e la protesta canora di Bonelli che ha intonato Celentano. Perché la politica ha bisogno di scenette, siparietti e spettacolo. (Corriere TV)

Che cos’è il disegno di legge Salva Milano: chi riguarda e quali progetti vengono salvati

“Sono convinto – ha detto il sindaco - che abbiamo agito sempre non solo nell’ambito della legittimità ma anche per il bene della città. (La Repubblica)

Risposta muscolare di Sala ai contrari alla legge-inciucio Salva-Milano e ai cittadini. E a sorpresa, si gioca il "jolly green" La Maura (LA NOTIZIA)

Nel caso in cui dovesse entrare in vigore, farebbe ripartire i 150 progetti che nei mesi scorsi la Procura milanese aveva bloccato per presunti abusi edilizi. (Fanpage.it)