Borsa, Hong Kong apre a -0,87% dopo i primi dazi di Trump

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Tiscali Notizie ESTERI

La Borsa di Hong Kong torna agli scambi in territorio negativo e, dopo la lunga pausa legata al Capodanno lunare, testa la serie di dazi imposti dal presidente americano Donald Trump contro Cina (un'aliquota aggiuntiva del 10%), Canada e Messico (il 25% per entrambi i partner commerciali di Washington): l'indice Hang Seng cede nelle primissime battute lo 0,87% e scivola a 20. 048,87 punti. Le nuove tariffe, in vigore da domani, saranno con ogni probabilità seguite da analoghe misure contro l'Ue e gli altri partner asiatici di Washington. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

La decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di imporre i dazi a Canada e Messico e di aumentarli alla Cina ha destato preoccupazione in tutto il mondo per un'eventuale guerra commerciale a livello globale. (Euronews Italiano)

"Accusare il governo messicano di essere alleato del narcotraffico è, oltre che un insulto al nostro Paese, un pretesto per distrarre l'opinione pubblica degli Stati Uniti dal tremendo errore di imporre tariffe doganali dirompenti al Messico e alle aziende nordamericane qui stabilite. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Messico e Cina approfittano da decenni degli Stati Uniti. "Amo il Canada e ho molti amici canadesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Arriva la risposta di Canada, Messico e Cina ai dazi imposti dal presidente Usa Donald Trump sulle merci importate negli Stati Uniti. Il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ed il presidente messicano, Claudia Sheinbaum, hanno annunciato misure di ritorsione, mentre il ministero del Commercio di Pechino ha affermato che presenterà un reclamo all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) e "prenderà contromisure corrispondenti", senza fornire ulteriori dettagli. (Adnkronos)

. (Tiscali Notizie)

Tasse molto più basse, migliore protezione militare e niente dazi!”. “Il Canada dovrebbe diventare il nostro amato 51esimo Stato. (Il Fatto Quotidiano)