La Juve sbanca Verona e lancia la prima fuga della Serie A. Motta scopre anche Savona
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La Juve sbanca Verona e lancia la prima fuga della Serie A. Motta scopre anche Savona Mentre continua ad aggiungere rinforzi alla rosa di mister Thiago Motta, la Juventus si gode la seconda vittoria su due partite di campionato e la vetta solitaria nella classifica della Serie A, dopo appena 180 minuti effettivi di gioco. Un vero e proprio segnale alle altre contendenti, quello posto in essere dai bianconeri sul prato del Bentegodi (TUTTO mercato WEB)
Ne parlano anche altri giornali
Intervenuto in conferenza stampa, Paolo Zanetti ha analizzato il k.o. rimediato quest’oggi per mano della Juventus, uscita vittoriosa per 0-3 dal Bentegodi. LA PARTITA. «Oggi siamo partiti bene, tenendo bene il campo, ma poi dopo l’episodio del gol abbiamo un po’ perso le distanze e e la fiducia, mentre loro sono cresciuti. (Calcio Hellas)
Oggi iniziamo con Manuel e Fagioli a centrocampo, si conoscono molto bene, sanno di cosa abbiamo bisogno. Sono convinto che Douglas nel secondo tempo darà una grossa mano" (Sky Sport)
Massimo Pavan: “Penso che i tifosi della Juventus siano assolutamente stufi di una cosa, la vivisezione maniacale di tutti i gol della Juventus alla ricerca del cavillo. Con il Verona il primo gol, nonostante un arbitro ad un metro è stato analizzato per trovare qualcosa che Locatelli non aveva commesso. (Tutto Juve)
Tchatchoua 4 - Serata horror per lui, che si accartoccia e avvia senza volerlo l'azione dello 0-1, per poi coronare il tutto con il calcio di rigore del tris bianconero procurato. Hellas Verona-Juventus 0-3, le pagelle: Vlahovic stavolta sì, ancora un gran Mbangula (TUTTO mercato WEB)
Lorenzo Minotti, su Sky Sport, ha parlato della prestazione della Juventus contro il Verona: "Ha fatto una cosa semplice, che poi è una cosa semplice non è, ha fatto copia incolla della parte contro il Como, tre a zero. (Tutto Juve)
La Juve è bella, spietata e prima da sola. Un traguardo quasi inutile dopo appena due giornate, ma che rappresenta un formidabile punto di partenza nel segno di Thiago Motta, il simbolo della rivoluzione giochista. (Corriere della Sera)
