Inizia il totonomi per l'amministrazione Trump-bis
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Parte il totonomi per il bis di Trump, da Grenell come segretario di Stato a Waltz a capo del Pentagono. Con l'elezione di Donald Trump gli occhi del mondo sono già puntati sulla squadra della sua seconda Amministrazione che si profila imbottita di falchi e fedelissimi. A partire dalla nomina più scontata, quella di Robert J. Kennedy a segretario alla Salute e quella di Elon Musk a cui sarà affidata la nuova commissione anti-burocrazia per rendere più efficiente la macchina governativa e snellire il bilancio. (Italia Oggi)
La notizia riportata su altri giornali
In una dichiarazione separata, il portavoce di Trump, Steven Cheung, ha affermato che il presidente Joe Biden ha invitato il tycoon alla Casa Bianca «per garantire una transizione senza intoppi» e che Trump «non vede l'ora dell'incontro, che avrà luogo a breve». (Corriere del Ticino)
Intanto il presidente in pectore ha informato dal palco che «è nata una stella» ed è Elon Musk. Punta molto su di lui: in campagna elettorale aveva promesso che gli avrebbe affidato una commissione per ridisegnare i poteri federali e tagliare la spesa pubblica di un terzo. (ilmessaggero.it)
Sono passate appena 24 ore dalla vittoria di Donald Trump. E mentre alcuni Stati sono ancora al lavoro per fornire i dati definitivi, i collaboratori del presidente eletto si sono già immersi nella prossima sfida: scegliere le persone che entreranno a far parte della amministrazione repubblicana a partire dal 20 gennaio 2025. (FIRSTonline)
Molti interventi che si ipotizzano già nei primi 100 giorni di governo - tra cui i nuovi tagli fiscali, le trivellazioni, gli interventi sull'Inflation Reduction Act… (L'HuffPost)
Il presidente eletto Trump tornerà alla Casa Bianca a gennaio, dopo la vittoria sul vicepresidente Kamala Harris alle elezioni presidenziali, e inizierà presto il processo per individuare i nomi da posizionare in ruoli chiave del suo gabinetto. (Wall Street Italia)
Punta molto su di lui: in campagna elettorale aveva promesso che gli avrebbe affidato una commissione per ridisegnare i poteri federali e tagliare la spesa pubblica. Arriverà un'amministrazione con personalità della stessa cifra? Intanto il presidente in pectore ha informato dal palco che «è nata una stella» ed è Elon Musk. (ilmessaggero.it)