Lo Scandalo Rumeno Esplode: il PNL, al governo, finanzia segretamente una campagna TikTok di Georgescu!
Secondo quanto riportato dal sito di’informazione rumeno Snoop.ro, un’indagine dell’ANAF (Autorità fiscale rumena) ha rivelato uno scandalo politico che coinvolge il Partito Nazionale Liberale (PNL) rumeno. Il partito avrebbe finanziato una campagna TikTok denominata “Equilibrio e Verticalità” (#equilibrișiverticalitate), apparentemente destinata a promuovere il candidato Călin Georgescu, anziché il proprio partito. (Scenari Economici)
Ne parlano anche altre testate
Di Matteo Bortolon La Ue non ha mai avuto un rapporto ottimale con la democrazia. Anche i più incalliti europeisti parlano del “deficit democratico” dell’Unione. Ciò nonostante i suoi vertici la presentano come un faro nel campo dei diritti, della trasparenza, del rule of law. (Il Fatto Quotidiano)
La Commissione europea ha avviato un procedimento formale contro TikTok per la sua presunta incapacità di limitare le interferenze elettorali. Bruxelles ha dichiarato che chiederà informazioni e indagherà sulla politica del social media in materia di pubblicità politica e contenuti politici a pagamento, nonché sui sistemi per generare raccomandazioni e sui rischi di manipolazione. (EuropaToday)
L’Ue ha minacciato di investigare il ruolo di TikTok nella diffusione di disinformazione nelle elezioni romene. (Il Sole 24 ORE)
Secondo quanto riportato dal sito investigativo Snoop, l’audit recentemente concluso dall’ANAF ha confermato che la campagna è stata finanziata dal Partito Nazionale Liberale (PNL), nonostante le precedenti accuse dell’intelligence rumena che imputavano il finanziamento ai russi. (Farodiroma)
Secondo la Commissione il social avrebbe violato il Dsa, andando a danneggiare l’integrità delle elezioni. Appello dalla vicepresidente Virkkunen a fare di più per contrastare la disinformazione (Primaonline)
I recenti spogli in Romania hanno visto una serie di eventi significativi e decisioni controverse. Le elezioni parlamentari si sono tenute il 1° dicembre 2024, registrando la più alta affluenza degli ultimi vent’anni (52,34%). (Radio Radio)