Video Ferrari 12Cilindri di ottobre 2024

La Ferrari 12Cilindri ha 830 CV, sprigionati da un 6.5 senza ibrido e senza turbo: una granturismo d’altri tempi per certi versi, ma anche super tecnologica, come dimostra la facilità con cui se ne può sfruttare l’enorme potenziale. Peccato per i comandi touch, un po’ “poveri”. Qui per saperne di più. (AlVolante)

La notizia riportata su altri giornali

Con lei hanno dato vita ad una GT capace di omaggiare la storia più pura del Cavallino e, allo stesso tempo, di proiettarla verso il futuro. Tutto vero, tutto giusto. (Auto.it)

C’è un retropensiero, non esplicito ma vivo nelle menti di chi come noi ha il privilegio di trovarsi in Lussemburgo per il primo test su strada della nuovissima granturismo Ferrari: sarà davvero questa l’ultima occasione di sentire il ruggito del 12 cilindri di un’inedita Rossa? Il mondo - si sa - spinge in altre direzioni e anche Maranello ha ampliato l’offerta includendo soluzioni tecnologiche diverse, tanto che oggi la gamma comprende V6 e V8 nella declinazione ibrida plug-in e, nel prossimo futuro, persino un modello a trazione completamente elettrica. (Corriere della Sera)

Elegante, raffinata e maestosa. Con il V12 aspirato da 830 CV e la trazione posteriore, ti coinvolge ad ogni curva, accompagnati da un sound ormai primordiale. (il Giornale)

Ferrari 12Cilindri: la prova dell’ultimo V12 di Maranello con 830 CV

“Dal vostro V12 scaturisce una sinfonia che nessuna orchestra saprà mai riprodurre”. Così scriveva il maestro Herbert von Karajan, grande appassionato di Rosse (ma anche di aerei ed elicotteri), a Enzo Ferrari, descrivendo quella che è universalmente considerata come l’espressione più pura dell’heritage di Maranello dal 1947: il motore 12 clindri aspirato. (Il Fatto Quotidiano)

Atto primo, Castello d’Urspelt, nella zona di Clervaux, nel cuore della Valle dell’Our nel Nord del Lussemburgo, a una sessantina di chilometri dalla capitale, ora di pranzo. E colpiscono l’occhio con la loro forma elegante e grintosa, caratterizzata dal muso lungo dominato dal “cofango” (il cofano che ingloba i parafanghi), dal frontale con fascia nera a contrasto che ricorda la mitica Daytona, dalla coda corta e tronca impreziosita dai flap laterali neri, dagli estrattori e dai 4 scarichi in evidenza e dal tetto in vetro brunato. (la Repubblica)

12Cilindri – e già il nome chiarisce il fine ultimo del modello – vuole coronare la dinastia dei modelli più celebri del marchio, con oltre 77 anni di storia fin dalla prima berlinetta dotata di un V12 all’anteriore. (il Giornale)