Cosa si sono detti Giorgia Meloni e Mattarella al Colle: «Se Matteo e Antonio continuano torniamo al voto»

La premier nervosa prima della salita al Quirinale. Poi ridimensiona tutto. La successione di Fitto e i giudici della Consulta. E la diffidenza storica tra Forza Italia e Lega «Se Matteo e Antonio continuano faccio saltare il governo e porto tutti al voto». Che Giorgia Meloni fosse incazzata nera dopo la lite tra Lega e Forza Italia sul canone Rai non è un segreto. Ma che prima di salire al Colle fosse addirittura pronta a minacciare le elezioni anticipate è un qualcosa in più. (Open)

Su altri giornali

Specie al rientro da missioni internazionali di spessore, come il viaggio in Cina del Capo dello Stato o quello tra Brasile e Argentina della premier. O anche in vista di eventi importanti, come la definizione della Legge di Bilancio, il trasloco a Bruxelles di Raffaele Fitto o l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. (ilmessaggero.it)

Mercoledì, dopo che al Senato l’esecutivo era stato battuto due volte sul canone Rai e sulla sanità calabrese, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è salita al Quirinale per un incontro privato chiesto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (Il Fatto Quotidiano)

E così, quando varca il porto… Succede ad esempio che il pranzo di routine tra Sergio Mattarella e Giorgia Meloni, fissato una settimana fa dal Capo dello Stato appena rientrato dalla missione in Cina per ragionare soprattutto di scenari internazionali, finisca per tenersi pochi minuti dopo la cocente sconfitta del governo al Senato. (la Repubblica)

Un governo in posa permanente

Palazzo Chigi rende noto un pranzo mercoledì al Colle, già fissato su manovra e dopo-Fitto. Dal presidente invito alla stabilità (Avvenire)

Il pranzo di mercoledì al Quirinale della premier con Mattarella, rivelano fonti di Palazzo Chigi, non è stato sulle "fibrillazioni in Parlamento", ma ha avuto come "focus la manovra e l'Ue" (Adnkronos)

Meloni che rassicura Mattarella mentre i suoi si tirano i capelli, è la foto del governo: una messa in posa permanente per gli elettori. (LA NOTIZIA)