La morte di Rino Tommasi: le telecronache con Gianni Clerici, l'uso dei dati, la notte a Milano con Mike Tyson
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È scomparso oggi a 90 anni Rino Tommasi, una leggenda del giornalismo sportivo, grande firma e volto noto della tv, si è occupato soprattutto di tennis e boxe. Famosissime le sue telecronache con Gianni Clerici.Sapeva, conosceva e raccontava, questo era Rino Tommasi. Tre talenti rari. Sapeva tutto perché studiava, tra i primi a capire la forza dei numeri e della statistica. Conosceva perché l’autorevolezza e l’innata capacità di comunicare gli permettevano di avvicinare i campioni e i potenti dello sport che venivano conquistati da Tommasi: e a lui si confidavano, si lasciavano andare, nascevano interviste che erano autentici pezzi d’autore. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Grave lutto nel mondo del giornalismo: all’età di novant’anni si è spento Salvatore (per tutti “Rino”) Tommasi, cronista sportivo che per decenni ha raccontato in tv e sui giornali, facendo appassionare anche i neofiti, diversi sport, con una predilezione speciale per il tennis e il pugilato. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Perché Rino Tommasi, morto ieri a 90 anni dopo una lunga malattia, era rimasto sempre legato alla città dove aveva trascorso l’adolescenza. Gli studi L’ultimo anno delle medie e poi il liceo scientifico Rosetti dove ha studiato con passione fino al 4° anno. (corriereadriatico.it)
Era una domenica sera e la prima cosa che ho voluto fare, il giorno dopo, è stata quella di andare a vedere il mare. Nel giorno dell’addio a Rino Tommasi pubblichiamo integralmente la sua prefazione al libro di Remo Croci “Samb che Passione”. (La Nuova Riviera)
Salvatore Tommasi, detto Rino, era nato a Verona ed è scomparso mercoledì 8 gennaio. Il mondo dello sport, specialmente del tennis, e del giornalismo italiano piange la morte di una delle sue leggende. (Corriere della Sera)
E nessuno ci riesce: non fu Gianni Brera a inventare Rivera, non è stato Adriano De Zan a idealizzare Pantani e Pietro Mennea sarebbe stato Pietro Mennea anche senza le urla concitate del maestro Paolo Rosi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Radici veronesi, era nato nella città scaligera il 23 febbraio... Leggi tutta la notizia (Virgilio)