Riccardi: «Così ricordo il mio amico Arrigo Levi»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Avvenire ESTERI

Levi era una persona estremamente simpatica e curiosa, molto simile in questo alla moglie Lina, che amava molto.

Levi rimase sempre intimamente italiano, ma nel 1948 avvertì il dovere di andare a combattere in Israele per difendere l’indipendenza dello Stato ebraico.

Levi, allora direttore della Stampa, non fece nulla per nascondere il suo disappunto e questo presumibilmente gli costò il posto.

«Levi non si era mai lasciato convincere dalla tesi della secolarizzazione vincente – prosegue –. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

Successivamente fu corrispondente del quotidiano torinese "Gazzetta del Popolo". Dal 1953 al 1959 inviò le sue corrispondenze da Roma al quotidiano "Corriere d’Informazione", edizione pomeridiana del "Corriere della Sera". (il Resto del Carlino)

Levi è scomparso nella sua casa di Roma. Se ne è andato a 94 anni Arrigo Levi. (Editoria.tv)

Basti ricordare l’indignazione del vescovo Geremia Bonomelli davanti al trattamento infame degli italiani nella sala d’aspetto loro riservata alla stazione di Basilea dov’erano «trattati peggio degli zingari». (Corriere della Sera)

Iil cordoglio di Stefano Bonaccini - amicidiberselli : Ci ha lasciato Arrigo #Levi, giornalista e scrittore. - gaiaitaliacom : Morte di Arrigo Levi. (Zazoom Blog)

Con Arrigo Levi se ne va un testimone ineffabile della storia del Novecento, un modenese che ha dovuto lottare contro le leggi razziali fasciste e che ha saputo raccontare il mondo in modo onesto e appassionato. (Estense.com)

Arrigo Levi consigliere del Quirinale ‘sotto’ Ciampi e Napolitano. Ma Levi ha avuto un ruolo importante anche nel mondo della politica, ricoprendo il ruolo di consigliere di due presidenti della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano. (News Mondo)