I big di energia e sostenibilità all’Italian Energy Summit organizzato da 24 ORE Eventi

Il processo di cambiamento per raggiungere la transizione energetica, fondamentale per raggiungere le emissioni net-zero, è stato definito in modo chiaro, tuttavia gli esperti prevedono che l’azzeramento delle emissioni non sarà raggiunto prima del 2060 o più tardi. Chi è responsabile della lentezza di questo processo? Sono gli operatori storici a resistere o è semplicemente difficile? Che ruolo dovrebbe avere la politica nell’arbitrare i leader e i ritardatari della transizione? E inoltre, gli investimenti privati nelle fonti rinnovabili e alternative di energia aumenteranno abbastanza rapidamente da avere un impatto significativo entro il 2030? Di questi temi si parlerà durante l’edizione 2024 dell’Italian Energy Summit organizzato da 24 ORE Eventi in collaborazione con Il Sole 24 Ore, che si terrà il 25 e 26 settembre a Milano (Primaonline)

Ne parlano anche altri giornali

Ci sono sicuramente dei dati positivi nell’Analisi ENEA del sistema energetico nazionale per il primo semestre 2024, che evidenzia anche un nuovo calo dei consumi (-2%, rispetto al -1% dell’area euro), in misura maggiore rispetto all’andamento del PIL e della mobilità, che sono in lieve aumento, mantenuti bassi dalla produzione industriale ancora negativa e dal clima mite. (La Rivista della Natura)

Oltre agli investimenti - si legge - al paese è richiesto un "profondo cambio di paradigma" adottando "nuove politiche pubbliche che alleggeriscano il peso burocratico dei processi autorizzativi, rimuovendo gli attuali ostacoli normativi e dando così lo slancio decisivo alla transizione energetica". (L'Eco di Bergamo)

Da qui al 2050 serviranno 48 miliardi di euro per ristrutturare impianti rinnovabili. È quanto emerge dallo studio “Net Zero: la sfida e il potenziale delle energie rinnovabili al 2050”, presentato oggi a Milano (Energia Oltre)

Servono 1.010 miliardi di euro entro il 2050 per garantire il Net Zero in Italia

Gli investimenti nel settore dell’energia rinnovabile in Italia stanno conoscendo una fase di crescita significativa. Marco Caminiti, country manager di Eurowind Energy per l’Italia – il colosso europe del settore dell’eolico, nato in Danimarca e ormai attivo globalmente – spiega che per il comparto elettrico questo si tradurrà in una potenza generata da fonti rinnovabili (eolico e fotovoltaico) pari a 131GW, contro i 56GW attuali. (Economy Magazine)

Ultim'ora news 20 settembre ore 14 (Milano Finanza)

Agici nel corso del workshop “Net Zero Economy al 2050: miraggio o realtà?”, organizzato in collaborazione con Edison, ha presentato lo studio “Net Zero: la sfida e il potenziale delle energie rinnovabili al 2050″, che evidenzia le azioni necessarie per ridurre le emissioni climalteranti, con focus su tre settori chiave non ETS, residenziale, terziario e trasporti, il più inquinante e approfondendo il ruolo delle FER. (Infobuildenergia)