Giubileo, grazie all'IA e Microsoft ricreata la basilica di San Pietro: i suoi segreti visibili a chiunque nel mondo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il primo Giubileo ai tempi dell'Intelligenza Artificiale permetterà a chi non se lo potrà permettere di viaggiare virtualmente. Da qualsiasi angolo del pianeta si potrà entrare a San Pietro, scoprirne i suoi segreti, osservare da vicino gli angoli più sconosciuti, i particolari maggiormente curiosi grazie ad un impressionante lavoro realizzato dalla Microsoft che attraverso un drone ha filmato per mesi ogni centimetro quadrato della basilica e poi realizzato con modelli matematici una esperienza immersiva di forte impatto emotivo. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Si tratta di La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience ed è caratterizzato da due mostre e un sito web, un 3D creato cn l'aiuto di tecnologie avanzate. Per l'occasione nasce il primo gemello digitale della Basilica di San Pietro. (ilmessaggero.it)
La Basilica di San Pietro adesso ha un Gemello Digitale grazie all’intelligenza artificiale. Ma a cosa serve questa tecnologia? E come la stanno utilizzando le big tech come Microsoft? (MisterGadget.Tech)
Grazie alla creazione del suo gemello virtuale, sviluppato con la collaborazione di Microsoft, la Basilica potrà essere esplorata in tutti i suoi angoli, anche in quelli che l’occhio umano non riesce a vedere. (Panorama)
Grazie a un innovativo progetto realizzato in collaborazione con Microsoft, la Basilica di San Pietro si apre a un nuovo pubblico, offrendo un’esperienza immersiva e interattiva accessibile a tutti, anche a distanza. (Tech Princess)
Un "gemello digitale" per facilitarne la visita e svelare i suoi segreti e i suoi punti inaccessibili: la Basilica di San Pietro entra nel mondo virtuale con un modello rivoluzionario creato grazie all'intelligenza artificiale. (la Repubblica)
Siciliani (Avvenire)