Tragedia a Ghilarza: confermata meningite come causa del decesso di Gabriele Pinna

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Sardegna Live SALUTE

È arrivata la conferma dai laboratori di analisi: Gabriele Pinna, il 18enne di Ghilarza ricoverato in condizioni critiche nella notte tra venerdì e sabato all’ospedale di Oristano, è deceduto a causa di una meningite provocata dal batterio Neisseria meningitidis di gruppo B. Di fronte alla tragedia, la Asl ha immediatamente attivato le misure di profilassi, sottoponendo a terapia antibiotica tutte le persone che hanno avuto un contatto stretto con il ragazzo. (Sardegna Live)

La notizia riportata su altre testate

La salma del giovane è stata restituita ai familiari dopo i controlli medici disposti dall'Asl. Oristano (LinkOristano)

È stata confermata la causa della morte del ragazzo di 18 anni di Ghilarza, deceduto all’ospedale di Oristano dopo essere arrivato in condizioni gravissime nella notte tra venerdì e sabato scorsi: si tratta di una meningite causata dal batterio Neisseria meningitidis di gruppo B. (StatoQuotidiano.it)

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Dopo il caso di meningite verificatosi a Ghilarza, causato dal batterio Neisseria meningitidis di gruppo B come confermato dalle analisi di laboratorio, il dipartimento di Prevenzione della Asl 5 di Oristano, diretto dalla dottoressa Maria Valentina Marras, ha predisposto un piano straordinario di vaccinazioni per la protezione dal meningococco di tipo B rivolto a tutti i giovani della provincia dagli 11 anni compiuti fino ai 25 anni compiuti. (SardiniaPost)

Nessuna scelta di campo da parte del giovane o della sua famiglia, sia chiaro. Come comunicato dalla Asl 5 di Oristano, oggi 10 marzo 2025, è stata questo il ceppo che ha causato la morte del 18enne, promessa del judo sardo. (La Nuova Sardegna)

Ad avvolgere il feretro il kimono e la maglia da gara, la cintura nera e una foto che lo ritrae felice sul podio. Prima dell'ultimo viaggio verso il cimitero, i coetanei della leva 2006 hanno letto dall'altare, e fra i singhiozzi, alcuni pensieri ricordando la sua dolcezza, i valori in cui credeva, i sogni e un futuro che sarebbe stato luminoso. (L'Unione Sarda.it)