David Parenzo sul punto di crollare, serve un lettino: un incubo in diretta per il conduttore
Claudio Brigliadori 08 novembre 2024 Le ultime, difficili 48 ore di David Parenzo. L’aria che tira si trasforma in un grande seduta psicanalitica in diretta. Un gigantesco lettino su cui si siedono, a turno, il conduttore e pure gli ospiti, perlomeno quelli usciti con le ossa rotte dalle elezioni Usa. Mercoledì mattina, reduce dalla maratona trumpiana, il buon David conduce con gli occhi sbarrati, il ritmo è più lento del solito, ogni tanto sembra fissare qualcosa nel vuoto. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
Il conduttore de L'aria che tira vive in prima persona il dramma delle elezioni americane e dopo una notte da incubo, e dopo aver somatizzato lo choc del grande ritorno del tycoon alla Casa Bianca, passa una intera puntata, mercoledì mattina, con sguardo vitreo, talvolta fisso nel vuoto. (Liberoquotidiano.it)
A L'Aria che Tira qualcuno è ancora in stato confusionale. Tra questi troviamo Angela Azzaro, cronista di lungo corso, che di fatto davanti ai microfoni di David Parenzo non resiste e la spara grossa sfogandosi: "Ce lo dobbiamo far piacere per forza? Posso dire che continua a non piacermi anche se ha vinto?". (Liberoquotidiano.it)
Ci aspetta un mondo peggiore, più insicuro, una giungla in cui una sorta di lega dei cattivi (Trump, Vladimir Putin, Xi Jinping, Kim Jong-un, e poi i leader europei in odore di "fascismo", da Viktor Orban a Giorgia Meloni) detterà legge e i "buoni" (cioè i leader progressisti) saranno costretti a fare resistenza nascosti tra le montagne. (Liberoquotidiano.it)
Altro che Trump e Kamala, tra Cruciani e Parenzo finisce in rissa: l'euforia pungente del primo ammutolisce e irrita il secondo. Ma (Secolo d'Italia)
Ospite di David Parenzo a L'Aria Che Tira, l'ex dirigente della segreteria nazionale del Pci sembra affranto, amareggiato. Per Fassino infatti il leader della Lega non può congratularsi con il tycoon. (Liberoquotidiano.it)
Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con tono trionfante le recenti elezioni americane, vinte da Donald Trump contro Kamala Harris. (Nicola Porro)