Corteo a Roma contro il Ddl sicurezza e il governo: lo striscione con la premier Meloni che bacia Mussolini. «Siamo 100mila»

Petardi sono stati fatti esplodere al passaggio del corteo pressi di Villa Borghese dove sta transitando la manifestazione. Muri imbrattati nelle vicinanze della Galleria Borghese e anche sulle pareti esterne del cantiere del concessionario Ferrari in via Pinciana. Il corteo si sta avvicinando a Villa Borghese, preceduto e seguito da un cordone della polizia. A viale Regina Margherita imbrattata e danneggiata una vetrina di un supermercato della catena Carrefour (Corriere Roma)

Ne parlano anche altre fonti

Migliaia di persone, sicuramente il doppio di quanto dichiarato dalla Questura, sono scese in piazza ieri a Roma contro il Ddl sicurezza che introduce nel paese lo stato di polizia. Una presenza composita di un largo fronte politico e sociale che ha compreso la gravità del provvedimento in discussione al Senato dopo essere stato approvato dalla Camera. (Contropiano)

Fin da settembre, come CGIL e FLC, ci siamo mobilitati durante il cammino di discussione parlamentare del ddl Sicurezza, già approvato alla Camera e ora approdato al Senato. (FLC CGIL)

Nuova giornata di manifestazione, stavolta a Roma, dove collettivi e centri sociali, insieme ale associazioni, sono scesi in piazza per manifestare contro il governo Meloni e il ddl Sicurezza. Il corteo è partito dal piazzale del Verano con l'obiettivo di dirigersi verso il centro. (il Giornale)

VIDEO Ddl Sicurezza, Conte al corteo di Roma: “Decreto completamente reazionario”

E' un decreto autoritario, cinico e feroce. Le battaglie sociali hanno prodotto, anche con manifestazioni pacifiche, un avanzamento nel nostro Paese, qualcuno vuole impedire che una madre di famiglia che riceve un licenziamento perche' occupa una strada prenda sette anni di carcere? Ditemi se questo e' un elemento che garantisce la sicurezza. (Tiscali Notizie)

"Come studenti di questo Paese abbiamo occupato la facoltà di Lettere della Sapienza, per costruire un'opposizione studentesca, universitaria e giovanile al ddl 'sicurezza', un progetto di legge liberticida che svuota la nostra democrazia, individuando in migranti, studenti, attivisti e movimenti sociali dei nemici da reprimere e silenziare", scrivono sui social gli attivisti. (Repubblica Roma)

“I cittadini quando chiedono sicurezza non chiedono la repressione del dissenso politico e della resistenza passiva. (LAPRESSE)