Delitto Sarah Scazzi, la nuova serie uscirà domani con il titolo 'Qui non è Hollywood'

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Uscirà domani su Disney+ la nuova serie sul delitto Sarah Scazzi prodotta da Groenlandia (la nostra recensione qui). Lo annuncia un comunicato stampa ufficiale della piattaforma streaming e della casa di produzione dopo che, questo 23 ottobre, la messa in onda era stata bloccata dal tribunale di Taranto a seguito del ricorso d’urgenza presentata da Antonio Iazzi, sindaco di Avetrana (provincia di Taranto). (Rolling Stone Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Diretta dal regista Pippo Mezzapesa, che ne ha scritto anche la sceneggiatura insieme ad Antonella W. In ottemperanza al provvedimento emesso dal Tribunale di Taranto e in attesa dell’udienza fissata per il 5 novembre, Groenlandia e Disney informano che la serie precedentemente nota come 'Avetrana - Qui non è Hollywood' avrà ora un nuovo titolo: 'Qui non è Hollywood'. (Adnkronos)

Gaeta, Davide Serino, Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni sulla scorta del libro di questi ultimi due, Sarah. Da ieri sulla piatta-forma Disney+ doveva essere disponibile la serie tv sull’omicidio di Sarah Scazzi, Avetrana - Qui non è Hollywood, diretta da Pippo Mezzapesa e scritta con Antonella W. (Avvenire)

La serie tv che ha fatto tanto discutere dopo la presentazione alla Festa del cinema di Roma, arriverà dal 30 ottobre sulla piattaforma Disney+. "Qui non è Hollywood" arriva la serie, senza Avetrana nel titolo Roma, 29 ott. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In ottemperanza al provvedimento emesso dal Tribunale di Taranto e in attesa dell’udienza fissata per il 5 novembre, Groenlandia e Disney informano che la serie precedentemente nota come ‘Avetrana – Qui non è Hollywood’ avrà ora un nuovo titolo: ‘Qui non è Hollywood’. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Avetrana-Qui non è Hollywood: Federica Pala è Sarah Scazzi, Giulia Perulli è Sabrina Misseri. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

La vicenda, però, sembra destinata a continuare. Ecco i prossimi step del processo. Le motivazioni sottese alla richiesta di bloccare la messa in onda riguardano l’immagine negativa che il programma potrebbe portare alla comunità. (macitynet.it)