Gas, domanda più alta dell’offerta: "Rischio deficit entro il 2030"

La domanda sul gas non si ferma e supera l’offerta. Il mercato però, nonostante la continua crescita, rimane fragile perché "gli obiettivi energetici per il 2030 sono visibilmente fuori portata". A lanciare l’allarme di un equilibrio poco resistente è il Global gas report stilato dall’Igu – International gas union – insieme a Snam e Rystad energy. "L’aumento della domanda di energia in tutte le regioni e il livello insufficiente di investimenti nel gas e nell’energia pulita stanno mettendo a rischio l’offerta di energia globale", sintetizza il rapporto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Se non aumenteranno gli investimenti si rischierà uno shortage nell’offerta di gas. Con il costante aumento della domanda di energia in tutte le regioni ma il livello insufficiente di investimenti nel gas e nell’energia pulita si sta mettendo a rischio l’offerta di energia globale, con gli obiettivi energetici per il 2030 visibilmente fuori portata. (Milano Finanza)

L’International Gas Union (IGU),e il knowledge partner Rystad Energy presentano il Global Gas Report (GGR) 2024 in occasione della Conferenza ONS a Stavanger. (Teleborsa)

Il report “evidenzia una crescita limitata dell’offerta di risorse e, al contrario, una domanda di consumo in aumento”, afferma l’esponente del Partito Repubblicano Giannantonio Mingozzi. L’Agenzia più qualificata a livello internazionale per l’andamento dei mercati di gas, l’International Gas Union, ha recentemente presentato a Stavanger il proprio Report 2024. (ravennanotizie.it)

Un rapporto presentato da Snam e Rystad energy lancia l’allarme sulle forniture di metano: fra sei anni il mondo sarà in deficit per l’aumento dei consumi e gli scarsi investimenti. (La Verità)

La tendenza — in base ai dati e all’analisi contenuti nel Global Gas Report presentato ieri a Oslo da International Gas Union, Snam e Rystad Energy — proseguirà e si rafforzerà nel 2024, anno in cui è atteso un aumento del 2,1% (87 miliardi di metri cubi). (Corriere della Sera)

La domanda di energia cresce senza tregua, mentre gli investimenti non riescono a tenere il passo, rischiando di compromettere gli obiettivi di sostenibilità per il 2030. (FIRSTonline)