Interessi fino al 900% ai colleghi, arrestato usuraio. «Paga o finisce male»
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Sui social mostrava le foto di pranzi e cene al mare a base di ostriche, ma per “guadagnarsi” la bella vita prestava i soldi “a strozzo” ai colleghi della ditta di pulizie che lavorano con lui al San Camillo. Senza scrupoli organizzava i “piani di rientro” fino a cinquanta mensilità annuali e poco importava che le vittime lo implorassero di avere «pazienza» perché dovevano fare fronte a figli disabili, mogli affette da tumori o alle spese per l’assistenza ai genitori anziani, finanche al loro funerale: secondo le indagini dei carabinieri e Procura di Roma Marco Porzia, operaio 60enne di Mentana, sarebbe arrivato a chiedere restituzioni, in un caso, con un tasso di interesse calcolato fino al 917,64%. (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
"Un addetto alle pulizie di 60 anni, impiegato in una ditta privata presso un ospedale romano, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di usura. L'uomo, approfittando della sua posizione, prestava denaro ai colleghi applicando tassi di interesse usurai, fino al 900%. (ROMA on line)
Personaggi che non è chiaro, al momento, se siano mai esistiti, ma che Marco P., 60 anni, addetto alle pulizie per una società incaricata delle pulizie all’ospedale San Camillo, descriveva nelle sue telefonate e soprattutto nelle decine di messaggi su Whatsapp inviati ai colleghi di lavoro e ai loro familiari che si erano rivolti a lui per chiedere piccoli prestiti. (Corriere Roma)
Addetto alle pulizie in un ospedale romano per conto di una ditta e strozzino nel tempo libero. Le persone in difficoltà e gli ammalati erano i suoi ‘clienti’ preferiti. I tassi d’interesse che applicava loro, superavano il 900% ed a rivolgersi a lui erano per la maggior parte i suoi colleghi di lavoro. (LAPRESSE)
Un uomo di 60 anni, addetto alle pulizie di un ospedale romano per una ditta privata, è accusato di aver prestato soldi ai colleghi applicando tassi di interesse fino al 900%. Marco P. si trova ora agli arresti domiciliari con l’accusa di rapina, tentata estorsione ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria. (Il Fatto Quotidiano)
Le indagini sono scattate nel settembre del 2022, a seguito della denuncia di un collega. – Prestava denaro ai colleghi in ospedale, chiedendo interessi da usuraio: il presunto responsabile, l’addetto alle pulizie 60enne M. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le indagini, avviate nel settembre 2022, sono scattate grazie alla denuncia di un collega di lavoro dell’uomo, che, in un momento di bisogno, aveva chiesto un prestito di 500 euro. (CastelliNotizie.it)