Eolico off-shore, Pagliaro: “Basta con la favola green sponsorizzata anche da Legambiente, la Regione delimiti le aree idonee”

Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani. “L’eolico offshore come panacea per dire addio all’inquinamento e raggiungere gli obiettivi green per il 2030: una favola, anzi una menzogna. Continuano a propinarcela non solo i colossi delle rinnovabili e la stampa amica, ma addirittura Legambiente, che abdica al suo dovere di difesa del paesaggio. Nel convegno di ieri a Brindisi, Legambiente ha dichiarato che l’eolico offshore è il futuro, sponsorizzando gli investimenti colossali concentrati sulla Puglia, e sul Salento in particolare. (Consiglio Regionale della Puglia)

Su altri media

Min. Adolfo Urso e dei principali protagonisti del mondo industriale eolico off-shore. (Borsa Italiana)

"L'eolico offshore nel nostro Paese sta vivendo un momento estremamente importante per lo sviluppo dei prossimi anni. Lo ha detto il presidente dell'ANEV (Associazione Nazionale Energia del Vento), Simone Togni, a margine del "Secondo Summit sull'eolico offshore" tenutosi a Roma. (il Dolomiti)

Torna in libertà tra le onde del golfo di Manfredonia la tartaruga marina Sipontina detta Tina curata presso il Centro recupero tartarughe marine della città pugliese. Ad 'accompagnarla' l’equipaggio di Goletta Verde e il tartadog Paco, uno dei cani delle unità cinofile specializzate nello scovare con il fiuto i nidi di tartaruga per metterli in sicurezza. (Adnkronos)

Ecco i numeri e i dettagli del cantiere per l’eolico offshore atteso ad Augusta

Aree per 257mila mq a disposizione, un fabbisogno economico inferiore ai 50 milioni di euro e tempi rapidi per avviare e poi completare il progetto. (shippingitaly.it)

L’Italia è il terzo mercato a livello mondiale per potenziale dell’eolico offshore galleggiante, ma c’è ancora strada da fare per creare una filiera nazionale. (Energia Oltre)

L'esemplare di 16 anni era stato pescato accidentalmente da una rete a strascico a largo di Zapponeta (Foggia). Dopo essere stata curata presso il Centro di recupero tartarughe marine di Mandredonia, ora Sepontina, detta «Tina», è tornata in libertà. (Corriere TV)