Strage di Nuoro, il ragazzo sopravvissuto: «Mi sono finto morto per salvarmi»

«Ho finto di essere morto», è stato lui stesso a dirlo, secondo quanto riporta La Nuova Sardegna, ai medici dell'ospedale San Francesco prima che lo operassero al volto. Anche lui è stato colpito da un proiettile, ma di striscio. Lui ha portato i carabinieri nelle stanze dove erano gli altri componenti della famiglia: pensava che anche il fratellino di 10 anni fosse morto sul colpo. Ai magistrati avrebbe anche detto che era ancora nel letto quando ha sentito il rumore del primo sparo. (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il vicino di casa Paolo Sanna e la giovane Martina Gleboni sono stati uccisi con analoghe modalità da Roberto Gleboni. Sono andate avanti per parecchie ore, all’ospedale Brotzu di Cagliari. (La Stampa)

Non è ancora chiaro cosa lo abbia spinto a sterminare la sua famiglia nella loro casa di via Ichnusa a Nuoro, ma si fa sempre più insistente il movente economico. (leggo.it)

Requisiti richiesti: Orienta spa ricerca per nota azienda del territorio settore metalmeccanico: OPERAIO-A METALMECCANICO-A. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nuoro, il movente della strage potrebbe essere economico: accertamenti bancari sul killer. Giusi Massetti «faceva lavoretti per arrotondare»

Completate le autopsie nel weekend, i corpi saranno restituiti alle famiglie e per quanto riguarda Sanna, sono già stati fissati i funerali che si terranno appunto nella giornata di domani. Domani mattina, 1 ottobre, alle ore 11 presso la Cattedrale di Nuoro, si svolgeranno i funerali di Paolo Sanna, il vicino di casa di Roberto Gleboni ucciso dall’ex operaio forestale. (Cagliaripad.it)

Come riscaldare casa senza spendere troppo: stufe a pellet Risparmiare sul riscaldamento durante i mesi freddi è una delle principali preoccupazioni per molte famiglie. Per fortuna, esistono diverse alternative per riscaldare casa senza spendere troppo. (Proiezioni di Borsa)

«Da un po’ di tempo lei faceva anche dei lavoretti: ricamava, vendeva prodotti alle erbe e altro ancora. Non potevo immaginare che fosse capitato proprio a lei». (Corriere della Sera)