Ita-Lufthansa, accordo bloccato nella notte: «L'Italia non svende la compagnia aerea», lite tra il Mef e i tedeschi
L’accordo tra il ministero dell’Economia e il gruppo Lufthansa su Ita Airways rischia di saltare dopo quasi due anni di trattative serrate che hanno portato persino a un via libera preliminare alle nozze da parte della Commissione europea. Poco prima di inviare a Bruxelles i documenti per l’ok alle nozze — la sera di lunedì 4 novembre — le due parti hanno iniziato a «litigare», in particolare sul prezzo. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
L’annunciata fusione tra la nostra Ita Airways e la tedesca Lufthansa si schianta ancora prima del decollo. A dividere il ministero del Tesoro, a cui fa capo l’intero capitale dell’erede di Alitalia ormai fallita, e la compagnia aerea tedesca sono dieci milioni di valutazione. (Nicola Porro)
Stallo improvviso sulle nozze Ita-Lufthansa e allarme rosso nelle stanze del Tesoro. L’operazione, va detto, non è a rischio, ma l’irritazione da parte del ministero dell’Economia, azionista della compagnia aerea tricolore, è fortissima. (ilmessaggero.it)
Nella notte tra il 4 e il 5 novembre è stato bloccato l’accordo sulla vendita di Ita Airways a Lufthansa. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera e dall’Agi, i rappresentanti del ministero dell’Economia italiano (che possiede il 100 per cento di Ita, precedentemente nota come Alitalia) e della compagnia aerea tedesca avrebbero iniziato a discutere sul prezzo dell’operazione. (Start Magazine)
Punto e a capo. A dividere le due compagnie proprio sul filo di lana sarebbe stata una valutazione differente sul prezzo finale per la cessione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
E tuttavia lo scontro che si è consumato nella notte tra lunedì e martedì tra la rappresentanza del Tesoro e quella della compagnia tedesca ben giustifica l'ira del ministro Giorgetti, che considera inaccettabile la pretesa di uno sconto da parte di Lufthansa sul prezzo pattuito alla firma dell'accordo. (il Giornale)
La trattativa su Ita-Lufthansa "è in corso". E' quanto ha spiegato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti a un evento organizzato da Federtrasporto a Bruxelles, secondo le ricostruzioni riportate da diversi partecipanti all'incontro che si è svolto a porte chiuse. (L'Eco di Bergamo)