Papà e mamma Pogacar sul camper già piazzato dove il figlio attaccherà

«Anch'io ho vinto il Fiandre, come vostro figlio». Il ciclismo è fatto così, è uno sport di strada e sulla strada ci s'incontra. E si può anche brindare ad un ragazzo speciale, come Tadej Pogacar. L'incontro è sulle strade del Lombardia, che si corre oggi, 255 chilometri da Bergamo a Como, con qualche modifica di percorso (niente Passo Ganda e arrivo spostato in viale Cavallotti, ndr) a seguito delle forti piogge degli ultimi giorni, che hanno causato frane e allagamenti. (il Giornale)

Su altre fonti

In 200 sono scattati al via su piazza Matteotti, di con 5 bergamaschi ai nastri di partenza: Lorenzo Rota, Fausto Masnada, Simone Consonni, Mattia Cattaneo e Davide Baldaccini. (BergamoNews.it)

Gli avversari sulla carta non mancano, ma a ognuno di loro servirà una super prestazione (o una giornata negativa del rivale) per riuscire a prendersi un successo che sarebbe pesantissimo. (SpazioCiclismo)

Tadej Pogacar chiude la stagione in bellezza, si prende il Giro di Lombardia, 255 chilometri da Bergamo a Como, ed eguaglia il primato di vittorie consecutive nella classica delle Foglie Morte, quattro (2021 a Bergamo, 2022 a Como, 2023 a Bergamo), che finora apparteneva a Fausto Coppi. (La Stampa)

Pogacar vince il Giro di Lombardia, è il quarto successo di fila: lo sloveno eguaglia Coppi

E’ il quarto Lombardia consecutivo per Pogacar, l’unico ad essere riuscito in questa impresa era stato Fausto Coppi esattamente settantacinque anni fa, suona strano fare i paragoni, ma ora è quanto mai necessario. (TUTTOBICIWEB.it)

Tadej Pogacar sempre più nella storia del ciclismo: vince il suo quarto Lombardia di seguito, la classica che chiude la stagione del ciclismo di Serie A, e raggiunge Fausto Coppi nel record di vittorie. (Adnkronos)

La sola cosa che Tadej Pogacar doveva decidere nel correre e naturalmente vincere il suo quarto Giro di Lombardia (impresa riuscita dal 1909 ad oggi soltanto ad Alfredo Binda e Fausto Coppi) è a che distanza frantumare il gruppo e partire all’attacco in perfetta solitudine, come ha fatto quasi sempre in questa incredibile stagione. (Corriere della Sera)