L’Europa incompiuta e le sfide ereditate dai conflitti mondiali
Il 2024, che stiamo per lasciarci alle spalle, è stato l’anno dei conflitti, in cui si sono aggravate le crisi già esistenti e se ne sono aperte di nuove, restituendoci un mondo frammentato e inquieto. La transizione verso il 2025 avviene in un contesto in rapida trasformazione, ove le crisi si moltiplicano e si rafforzano a vicenda, erodendo i paradigmi tradizionali delle relazioni internazion… (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Roma, 27 dic. (Agenzia askanews)
Non sarà certo superando gli Usa come numero di abitanti con l’ingresso della Bulgaria come ventunesimo membro (il prossimo 1° luglio) che l’area dell’euro troverà il prestigio e il dinamismo che le mancano. (La Stampa)
Ll 2024 si chiude nel disordine internazionale. Due guerre (Ucraina e Medio Oriente) hanno assunto le caratteristiche di “guerre totali” (come ha spiegato Mara Karlin della Johns Hopkins University sull’ultimo numero di Foreign Affairs), in cui migliaia di persone della società civile muoiono ogni giorno per l’azione militare del terrorismo privato (di Hamas, Hezbollah, Houthi) e del terrorismo di stato (della Russia di Putin e di Israele di Netanyahu). (Il Sole 24 ORE)
PUBBLICITÀ Un anno turbolento con molte onde d'urto. Chi le ha sfruttate meglio per assicurarsi l'influenza in Europa? (Euronews Italiano)
Quali e quanti sono i beni culturali a rischio per le guerre; i data center in Italia avranno un codice ateco da gennaio (Il Sole 24 ORE)