Bce: il rischio principale è la bassa crescita, non più l’alta inflazione. Possibili effetti su banche, imprese e Stati
Secondo il rapporto sulla stabilità finanziaria della Bce, la debolezza dell’economia potrà pesare su banche, imprese e Stati nell’Eurozona. Salari in rialzo nel terzo trimestre 2024 ma l’inflazione non preoccupa gli economisti (Milano Finanza)
Ne parlano anche altre fonti
La crescita economica dell'eurozona rimane fragile, mentre le preoccupazioni sulle prospettive del commercio globale aumentano l'incertezza geopolitica e politica. Lo scrive la Banca centrale europea (BCE) nel Rapporto sulla stabilità finanziaria. (LA STAMPA Finanza)
Di conseguenza, recenti episodi di ampliamento degli spread obbligazionari hanno portato a rinnovate preoccupazioni sulla stabilità finanziaria correlata al rischio sovrano. Lo si legge in un box del Rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca centrale europea (BCE). (LA STAMPA Finanza)
La Bce avverte che il debito sovrano e la crescita debole rappresentano rischi concreti per l’Eurozona, con l’Italia tra i Paesi più esposti. Nonostante le banche dell’Eurozona siano ben capitalizzate, le incertezze politiche e i rischi geopolitici continuano a pesare sulla ripresa economica (FIRSTonline)
«Gli elementi di vulnerabilità della stabilità finanziaria rimangono elevati in un contesto volatile». (Il Sole 24 ORE)
La Banca centrale europea ha diffuso il Financial Stability Review di novembre, il rapporto sui rischi per la crescita economica e la stabilità finanziaria dell'area euro. I problemi si estendono però anche a molte famiglie e imprese in condizioni di vulnerabilità. (QuiFinanza)
La BCE sottolinea come la fragilità della crescita economica sia un fattore cruciale nell’aumentare il rischio sui mercati. La Banca Centrale Europea (BCE), attraverso il suo ultimo Financial Stability Review, ha lanciato un segnale di allarme sulla sostenibilità del debito sovrano di alcuni Paesi dell’Eurozona. (Scenari Economici)