Beni russi congelati e prestito dell'Ue all'Ucraina: qual è la posta in gioco
Secondo Svitlana Taran, ricercatrice presso l'European policy centre, il rischio che l'Ue annulli le sanzioni contro Mosca, approvate all'unanimità ogni sei mesi, complicherebbe il rimborso del prestito PUBBLICITÀ L'Unione europea ha dato il via libera alla concessione di un prestito all'Ucraina fino a 35 miliardi di euro. Mentre i 27 hanno già concesso finanziamenti a Kiev in diverse occasioni, il metodo di rimborso di questo prestito è senza precedenti. (Euronews Italiano)
Ne parlano anche altri media
Il consiglio esecutivo della Banca Mondiale giovedì ha approvato la creazione di un nuovo Fondo di intermediazione finanziaria (FIF) per sostenere l’Ucraina, grazie ai contribuiti che arriveranno da Stati Uniti, Canada e Giappone. (L'INDIPENDENTE)
La storia è sempre la stessa: Budapest dice no. L’Ungheria ha espresso riserve e dunque la Commissione Ue ha ideato un meccanismo per aggirare il possibile veto . (QUOTIDIANO NAZIONALE)
I Paesi membri dell'Ue hanno dato il via libera all'emissione di un prestito per sostenere l’economia dell’Ucraina, utilizzando come garanzia gli asset congelati della Banca centrale russa. I nodi giuridici e il ruolo degli Usa. (Start Magazine)
PUBBLICITÀ Gli extraprofitti guadagnati sui beni russi congelati in Europa saranno utilizzati per rimborsare gradualmente il prestito multimiliardario concesso a Kiev per sostenere la sua economia (Euronews Italiano)
Questo nuovo quadro consentirà all’Ue di prendere di mira individui ed entità coinvolti in azioni e politiche del governo della Federazione Russa, che minano i valori fondamentali dell’Ue e dei suoi Stati membri, la loro sicurezza, indipendenza e integrità, nonché quelli delle organizzazioni internazionali e dei paesi terzi”, si legge in un comunicato. (Agenzia askanews)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)