Aleksei Zimin, lo chef russo anti-Putin: dove (e come) l'hanno trovato morto

Dubbi e sospetti sulla morte di Aleksei Zimin, noto chef russo proprietario di un ristorante a Londra. L'uomo è stato trovato morto nella tarda serata di ieri, mercoledì 13 novembre, in un appartamento a Belgrado, come riportato dal quotidiano belgradese Danas. Secondo media internazionali, Zimin era un convinto oppositore dell'intervento militare russo in Ucraina. Di qui numerose domande sul suo decesso. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Trovato morto sul pavimento nella stanza in affitto Le circostanze del decesso sono ancora poco chiare. (Today.it)

Ucraina, ecco perché la vittoria di Trump «potrebbe non essere un disastro»: affari, petrolio e la Cina. I tre punti chiave Chi era Alexei Zimin Alexei Zimin, noto chef, editore e ristoratore russo di 52 anni, è entrato a far parte di quella stessa lista macchiata dal sangue di Alexei Navalny, Prigozhin, Boris Nemtsov e tanti altri. (ilmessaggero.it)

Aleksei Zimin, chef famoso e volto familiare della tv, conosciuto anche per essere un convinto oppositore di Putin, è stato trovato morto a Belgrado all’età di 52 anni in circostanze misteriose. Lo chef era stato critico con il regime russo, e dopo l’intervento in Ucraina, era andato a stabilirsi a Londra (Virgilio Notizie)

Trovato morto il noto chef russo Aleksei Zimin

Zimin da anni si era schierato contro l'intervento militare scatenato da Putin in Ucraina. Lo chef si trovava a Belgrado da alcuni giorni in occasione della presentazione del suo libro, «Anglomania» che era avvenuta il 7 novembre scorso. (Corriere della Sera)

Aleksei Zimin, che aveva trascorso i suoi ultimi anni in esilio nel Regno Unito, era in Serbia per promuovere il suo ultimo libro. (Fanpage.it)

Secondo media internazionali, Zimin era un oppositore dell'intervento militare russo in Ucraina. Lo chef, 52 anni, era a Belgrado dove il 7 novembre scorso aveva presentato il suo nuovo libro 'Anglomania', e aveva preparato proprie specialità per una cena in un club del quartiere centrale di Stari Grad, nella via Gospodar Jevremova. (Il Piccolo)