Bologna-Milan, Scaroni pronto ad un incredibile gesto pur di giocare: il retroscena

E pensare che nel corso del consiglio lo stesso Scaroni aveva fatto due gesti importanti ed è giusto riconoscerglieli. Il primo: essendo parte in causa, ha ritenuto opportuno astenersi nella votazione (a differenza di quanto accadde quando il Bologna cercò di far rinviare la trasferta di Cagliari avendo 9 calciatori colpiti dal covid). Poi il secondo: tentando di far giocare la partita a porte chiuse ma non volendo far mancare i soldi alla gente colpita da questo disastro Scaroni ha fatto sapere che il Milan sarebbe stato disposto a versare la metà di quello che sarebbe stato il ricavato dell’incasso da mettere a disposizione degli alluvionati (sui 500 mila euro), e cioè circa 250". (CalcioNapoli1926.it)

La notizia riportata su altre testate

Ragioni ovvie, tangibili dall'alluvione che ha devastato una buona parte della città e soprattutto quella dove staziona lo stadio. Ma ci saranno conseguenze per questa presa di posizione? Il fatto che Bologna e il Bologna abbiano tenuto duro, Lepore e Saputo in primis, fa alimentare i cattivi pensieri, scrive il Carlino, e la città sarà in grado di non pensare che di fronte al primo torto arbitrale non ci sia dietro una congiura di palazzo? Nelle ultime ore si rimarca il fatto che Bologna-Milan abbia creato un precedente, può essere, ma il rispetto della vita viene sempre prima delle logiche pallonate, spesso alimentate dalla finanza e dagli interessi. (Tuttobolognaweb)

Come riporta Il Corriere dello Sport, infatti, dietro alla decisione finale c'è stata anche una telefonata del presidente rossoblù, Joey Saputo, che ha fatto sapere all'ad Claudio Fenucci, impegnato nelle trattative, che per rispetto nei confronti della sofferenza della città a causa delle alluvioni la squadra non sarebbe andata a giocare in nessun altro stadio. (Sport Mediaset)

Ormai il destino di Bologna-Milan è rinviato a febbraio, ma la partita avrebbe potuto avere un'altra storia se si fosse giocata a porte chiuse, come chiedeva il club rossonero. Le intenzioni dei rossoneri erano figlie di ragionamenti sportivi che però non volevano in alcun modo mettere in secondo piano il dramma che sta vivendo la città di Bologna tanto che, riporta il Corriere dello Sport, il presidente Scaroni aveva proposto di versare la metà di quanto previsto con l'incasso della partita a stadio pieno (circa 500.000 euro) per compensare le porte chiuse: in pratica 250.000 euro che sarebbero stati donati agli alluvionati. (Sport Mediaset)

Il milanista Ordine: "Il rinvio peserà enormemente sul campionato del Milan"

A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico Manfredi, editore di OCW sport. Di seguito, un estratto dell'intervista. "Sì, a Napoli ci sono anche festeggiamenti, mi dicono. (Tutto Juve)

Come mai la storica palestra della Sempre Avanti che ha i suoi locali proprio sotto gli spalti, e quindi a rigor di logica dovrebbe essere chiusa anch’essa, pullula di persone che si stanno allenando? Se lo chiede l'edizione odierna di Libero, riferendosi alla palestra situata nei pressi del Dall'Ara e soffermandosi a lungo sulle polemiche per il rinvio di Bologna-Milan: "La cosa curiosa è che non ci sia stata uniformità nelle direttive di Lepore sul rinvio di eventi in cartellone a Bologna. (Tutto Napoli)

Un commento sulla decisione di rinviare la partita: "Il rinvio, come ho spiegato bene sul giornale (Il Giornale, ndr) è un precedente pericolosissimo perché consente a qualunque sindaco da domani in poi di poter sospendere una partita del campionato italiano di Serie A. (Tutto Napoli)