Jorge Martin ricoverato dopo l’incidente in Qatar: fratture e pneumotorace, ma "poteva andare peggio"

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SPORT

Dall’euforia del primo titolo in MotoGP, conquistato appena cinque mesi fa a Barcellona, al dramma di un letto d’ospedale a Doha: Jorge Martin, campione del mondo in carica, ha vissuto un brusco risveglio nel Gran Premio del Qatar, dove un incidente con Fabio Di Giannantonio lo ha costretto a un ricovero d’urgenza. Le immagini che lo ritraggono con gli occhi coperti da un panno e il braccio solcato da flebo contrastano con quelle della festa nel box Pramac, quando il sorriso dello spagnolo sembrava incancellabile.

“Grazie a Dio, poteva andare molto peggio”, ha scritto Martin su Instagram, aggiornando i fan sulle sue condizioni. Undici costole fratturate e uno pneumotorace, conseguenze dell’impatto con la moto di Di Giannantonio – che lo ha colpito a 180 km/h dopo una caduta –, lo terranno lontano dalla pista almeno fino al GP di Jerez, previsto per il 27 aprile. “Ho vissuto la scena più brutta della mia vita”, ha ammesso il pilota del team VR46, visibilmente scosso, mentre i colleghi si univano in un coro di sostegno.

Tra i primi a lasciare un messaggio, Marc Márquez: “Ti auguro grande forza, Jorge. Sono senza parole, spero solo che questa sfortuna possa terminare prima possibile”. Anche Pecco Bagnaia, rivale storico ma sempre rispettoso, ha espresso solidarietà, in un momento in cui il paddock sembra aver accantonato le rivalità sportive.