Strage di Nuoro, la 25enne uccisa dal padre aveva dedicato la laurea ai genitori. A lui aveva scritto: «L’amore più grande della mia vita»
Martina Gleboni aveva dedicato la laurea in Scienze dei servizi giuridici all’Università di Sassari ai genitori. Sui social, come riporta il Corriere della Sera, aveva condiviso una foto della sua tesi, su una pagina si legge: «A mia madre, che ci ha creduto prima che ci credessi io» e «A mio padre, l’amore più grande della mia vita». Oggi, 25 settembre, a Nuoro la famiglia è stata vittima di una strage: Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni, ha ucciso a colpi di pistola la figlia Martina e la moglie Giusi Massetti, mentre ha ferito gli altri due figli, la madre e un vicino di casa. (Open)
Se ne è parlato anche su altre testate
In gravissime condizioni anche il vicino e proprietario della casa dove la famiglia Gleboni viveva in affitto Paolo Sanna. Ucciso anche il figlio più giovane, Francesco Gleboni di 13 anni, arrivato in ospedale in condizioni disperate. (ilmattino.it)
Un uomo ha compiuto una strage familiare, in due diverse abitazioni, questa mattina a Nuoro e poi si è tolto la vita. Il bilancio è di quattro morti e tre feriti. L'uomo, Roberto Gleboni, ha ucciso la moglie Giuseppina Massetti e la figlia Martina e ferito altri due figli piccoli, uno dei quali è deceduto poche ore dopo, più il padrone della casa nella quale la famiglia viveva in affitto, Paolo Sanna, ora ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Francesco. (La Stampa)
Strage a Nuoro, il post delle donne uccise: cosa scrivevano sui social sui femminicidi Strage di Nuoro, cos'è successo: la ricostruzione (Virgilio Notizie)
Strage in Famiglia a Nuoro. (Cronache Nuoresi)
Ucciso anche il figlio più giovane, Francesco Gleboni di 13 anni, arrivato in ospedale in condizioni disperate. Si chiamavano Giusi Massetti e Martina Gleboni due delle vittime di Roberto Gleboni, rispettivamente moglie e figlia dell'operaio 50enne autore della strage di Nuoro (leggo.it)
Roberto Gleboni, 50 anni, operario di Forestas, l'agenzia Forestale della Sardegna, appassionato di armi. La prima, nell'appartamento in via Gonario Pinna dove l'omicida padrone di casa, dopo un dissidio familiare ha ucciso a colpi di pistola la moglie e una figlia, ferito altri due figli, e poi anche un vicino di casa. (corriereadriatico.it)