Muoia Sansone con tutti i filistei

Dopo le sonore sberle elettorali prese in Italia, Francia e Germania, la sinistra ha deciso di giocare la carta della disperazione per tentare di blindare la Commissione europea, ultimo vessillo di un potere che le urne le stanno via via negando: o salta Fitto o salta tutta la Commissione. La decisione, a voto segreto, ci sarà il 20 novembre. Il partito socialista europeo non vuole Raffaele Fitto, esponente di Fratelli d'Italia e dunque del gruppo europeo dei Conservatori, con un solido passato nelle file prima della Dc e poi di Forza Italia, come vicepresidente esecutivo della commissione von der Leyen. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altri media

Il colloquio tra i due è avvenuto ieri nel pomeriggio al Colle. E poco prima delle sette di sera l… (la Repubblica)

Dalle colonne de “la Verità” Silvana Demari, medico radiato, manda una lettera acuminata al capo dell'ordine dei medici appena sentito in commissione Covid: se “tachipirina e vigile attesa” era un semplice consiglio, una carezza sulla guancia dei dottori, come mai io e altri come me siamo stati cacciati, eliminati? Silvana definisce il protocollo “una bestiale idiozia”: imposto da un ex assessore al traffico potentino promosso ministro, era diventato automaticamente un diktat, imposto “con la forza della violenza legittima” di Max Weber, per dire il potere assoluto dello Stato. (Il Giornale d'Italia)

Il 20 novembre, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, ci sarà il voto segreto sui sei vicepresidenti europei. E si voterà seguendo l'ordine delle audizioni fatte questa settimana al Parlamento europeo. Precisazione che arriva da fonti Ue, visto che S&D aveva invece chiesto di lasciare per ultimo l'italiano, Raffaele Fitto. (Italia Oggi)

Ue, Meloni: Schlein su Fitto deve rispondere agli italiani

Giorni utili per tentare di ricucire uno strappo piuttosto ampio. Nel frattempo il via libera da parte del Parlamento ai sei vicepresidenti designati e al Commissario ungherese Várhelyi è stato bloccato. (la Repubblica)

"Ricordo - ha proseguito Meloni - che cinque anni fa quando Gentiloni fu designato dall'allora governo di centrosinistra come commissario italiano, Raffaele Fitto, che era parlamentare europeo, gruppo Fratelli d'Italia, votò a favore del commissario Gentiloni e Silvio Berlusconi, al tempo, cambiò commissione e chiese di sostituire un collega per andare nella commissione dove si votava per Gentiloni a fare un intervento a sostegno del commissario italiano, perché questo siamo noi! Gente che mette l'interesse nazionale italiano di fronte all'interesse di parte. (Tiscali Notizie)

Il 'caso Fitto', Socialisti sul piede di guerra In sostanza i Socialisti e Democratici non vogliono che a Raffaele Fitto, ministro degli Affari Europei del governo Meloni, malgrado sia generalmente considerato adatto a fare il commissario alla Coesione, venga assegnata una vicepresidenza esecutiva perché i Conservatori, il gruppo di Fratelli d’Italia, non fanno parte della maggioranza che ha eletto Ursula von der Leyen in luglio. (Adnkronos)