Cadono in scooter mentre scappano dai carabinieri, morto un ragazzo di 19 anni
Tragedia nella notte a Milano. Un ragazzo di 19 anni, Ramy Elgaml, è morto cadendo dallo scooter durante un inseguimento dei carabinieri. Il mezzo era guidato da un amico tunisino del 19enne. I carabinieri hanno visto un grosso scooter con a bordo due ragazzi in via Farini e insospettiti li hanno inseguiti. Purtroppo però, la corsa dei due ragazzi è finita contro un muretto. Il 19enne è stato portato d’urgenza al Policlinico, ma i sanitari hanno potuto accertarne solo il decesso. (Casteddu Online)
Se ne è parlato anche su altri media
Poi i calci al conducente, quando è già a terra, con la donna che grida disperata. La furia dei ragazzi vestiti di nero e con il cappuccio calato sulla testa per vendicare l'investimento. (IL GIORNO)
I due si sono schiantati all'angolo tra via Ripamonti e via Quaranta. Il 19enne viaggiava in sella a uno scooter Tmax guidato da un amico 22enne e stavano provando a seminare i carabinieri dopo aver superato un posto di blocco. (Fanpage.it)
Un gruppo di amici della vittima ha organizzato una protesta improvvisata, sfociata in atti di vandalismo: cassonetti bruciati, lancio di bottiglie, accensione di fumogeni e fuochi d’artificio tra via dei Cinquecento e via dei Panigarola. (Il Fatto Quotidiano)
Il trentenne, alla guida del Suv intestato a una società, aveva una patente di guida rilasciata dalle autorità bulgare non conforme alla normativa europea: abita nella zona in cui è avvenuto l'incidente, è regolare e incensurato. (IL GIORNO)
Si sono ritrovati in centinaia nel tardo pomeriggio di ieri – prima con fiori e messaggi di cordoglio, poi con striscioni e fumogeni man mano che la rabbia montava – all’angolo fra via Ripamonti e via Quaranta: tutti chiedevano a gran voce “verità per Ramy”, il 19enne egiziano morto nelle prime ore di ieri mattina al Policlinico dopo essere caduto dallo scooter su cui lui e un amico tunisino di 2… (La Repubblica)
Ancora tensioni. Cassonetti ribaltati e bruciati, estintori aperti per la strada, petardi e fumogeni lanciati contro la polizia. (La Repubblica)