Caso Ramy: a Milano vernice rossa contro Prefettura, 'ucciso da razzismo di Stato'

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE INTERNO

Caso Ramy: a Milano vernice rossa contro Prefettura, 'ucciso da razzismo di Stato' 11 gennaio 2025 Azione contro la Prefettura durante il corteo per Ramy a Milano, in via Monforte dove è stata gettata vernice rossa in terra ed è stato aperto uno striscione “Ramy ucciso dal razzismo di Stato”. "Le zone rosse discriminano e ghettizzano e non vogliamo vivere come imputati in un processo infinito, vogliamo vivere liberi", hanno detto i manifestanti. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Nella giornata di ieri in diverse città italiana si sono tenute manifestazioni per denunciare la morte di Ramy Elgaml, un ragazzo di 19 anni, avvenuta al Corvetto (Milano) durante uno spericolato e letale inseguimento da parte dei carabinieri accusati per questo di omicidio stradale da parte della magistratura. (Contropiano)

I familiari del giovane chiedono che "la sua figura non venga strumentalizzata per fini che non hanno nulla a che fare con la nostra richiesta di verità e giustizia per cui abbiamo riposto massima fiducia nella magistratura e nelle forze dell'ordine". (MilanoToday.it)

Alle Forze dell'Ordine va la nostra solidarietà, insieme agli auguri di pronta guarigione agli agenti feriti. Tra bombe carta, fumogeni e aggressioni, ieri sera a Roma abbiamo assistito all'ennesimo, ignobile episodio di disordine e caos ad opera dei soliti facinorosi scesi in piazza non per manifestare per una causa, bensì per puro spirito vendicativo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Tra bombe carta, fumogeni e aggressioni - scrive la presidente del Consiglio -, ieri sera a Roma abbiamo assistito all'ennesimo, ignobile episodio di disordine e caos a opera dei soliti facinorosi scesi in piazza non per manifestare per una causa, bensì per puro spirito vendicativo. (Adnkronos)

Alle «Tra bombe carta, fumogeni e aggressioni, ieri sera a Roma abbiamo assistito all'ennesimo, ignobile episodio di disordine e caos ad opera dei soliti facinorosi scesi in piazza non per manifestare per una causa, bensì per puro spirito vendicativo. (Secolo d'Italia)

Il Pd: "Non sono serviti gli … (La Repubblica)