Hera è pronta a partire per Dimorphos: studierà gli effetti del primo tentativo di deviazione di un asteroide
Tutto è pronto per il lancio della missione di difesa planetaria Hera. È una missione che segna diversi record per l'ESA: la sonda è stata sviluppata in appena 4 anni e a bordo ci sono anche i primi due CubeSat che analizzeranno da vicino un asteroide (DDay.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In queste ore presso il Payload Processing Facility di SpaceX i tecnici stanno infatti ultimando l’integrazione di Juventas e Milani, l’altro cubesat della missione già in posizione sull’Asteroid Deck. (Astrospace.it)
La sonda sarà lanciata con un Falcon 9 di SpaceX, che partirà dal Launch Complex 40 del Kennedy Space Center a Cape Canaveral, in Florida. Attualmente il Falcon 9 sarebbe bloccato a terra in seguito a un problema al secondo stadio avuto il 28 settembre, durante il lancio della missione Crew-9. (Astrospace.it)
Per le missioni future arrivano buone notizie dal medio e lontano oriente, con la conferma dell’avanzamento dei lavori in tabella di marcia sia per la missione emiratina verso 7 asteroidi, sia per il programma di esplorazione cinese con Tianwen-2, diretto su Kamoʻoalewa e ritorno, e Tianwen-3, diretto su Marte e ritorno. (AstronautiNEWS)
Proprio qui sta la fonte maggiore di incertezza: dopo lo stop temporaneo ai lanci dovuto ad un altro problema tecnico riscontrato nel Falcon 9 che ha portato nello spazio la missione Crew 9 , si attende l’autorizzazione per la ripresa delle attività. (L'Eco di Bergamo)
Tutto è pronto per il lancio con un razzo Falcon 9 di SpaceX del satellite dell’ESA (Agenzia Spaziale europea), battezzato HERA, dal nome della dea greca del matrimonio, e contributo europeo alla cooperazione internazionale Aida (Asteroid Impact & Deflection Assessment, prima missione di difesa planetaria dell’umanità), che ha lo scopo di scoprire se siamo in grado di deviare un asteroide ed … (La Stampa)
Questa sonda studierà i due asteroidi legati dalla forza di gravità che compongono il sistema, e avrà l’opportunità di indagare il luogo dell’impatto della sonda della NASA DART che nell’autunno 2022 ha sperimentato per la prima volta una tecnica per difenderci dagli asteroidi. (WIRED Italia)