Gianni Alemanno in carcere a Rebibbia: revocati i servizi sociali per traffico di influenze
L'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è da ieri sera nel carcere di Rebibbia dopo essere stato raggiunto da un provvedimento di revoca dei servizi sociali che erano stati concessi dal tribunale di Sorveglianza. Alemanno è stato condannato in via definitiva a 1 anno e 10 mesi per l'accusa di traffico di influenze illecite in uno dei filoni della maxi inchiesta Mondo di Mezzo. La decisione del tribunale sarebbe legata, in base a quanto si apprende, a trasgressioni nel rispetto della pena alternativa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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L’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è stato arrestato e trasferito nel carcere romano di Rebibbia. L’operazione, eseguita intorno alle 20 di ieri sera, è stata disposta d’urgenza dal tribunale di sorveglianza di Roma, che ha revocato la messa in prova ai servizi sociali concessa in alternativa alla detenzione. (Il Dubbio)
Nella serata, al numero di emergenza NUE 112, perveniva una richiesta di intervento a Supino da parte di una donna 44enne, la quale segnalava un’animata aggressione da parte del suo convivente. (Frosinone News)
Oggi anche la sua ritrovata militanza — con il movimento Indipendenza, un gruppo che dalla destra estrema si propone di rileggere alcuni fenomeni internazionali e in primis le guerre, in chiave pacifica— vacilla. (Corriere Roma)
Arrestato nella notte Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma. L'ex primo cittadino si trova nel carcere di Rebibbia dopo essere stato raggiunto da un provvedimento di revoca dei servizi sociali che erano stati concessi dal tribunale di Sorveglianza. (ilmessaggero.it)
Si snoda tutta a destra la parabola politica dell'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, arrestato la notte di Capodanno e portato a Rebibbia con l'accusa di non aver rispettato gli obblighi imposti dal tribunale di sorveglianza sullo svolgimento di servizi sociali. (ilmessaggero.it)
Si è presentato due volte nel giro di poche ore sotto casa della ex compagna a cui non si poteva avvicinare. A finire in manette è stato un operaio di 35 anni di origine albanese che era già stato colpito dalla misura del divieto di avvicinamento all’ex fidanzata. (Il Giornale d'Italia)