Siena, il corteo contro la chiusura della Beko

Il sito cittadino in viale Toselli, che occupa 299 lavoratori. Presenti alla mobilitazione, iniziata dalla zona de La Lizza e conclusa con un comizio in piazza Salimbeni, dipendenti ed ex dipendenti dell'azienda, rappresentanze sindacali, membri locali delle sigle di Cgil, Cisl, Uil e Cobas, associazioni del territorio. Presenti anche i sindaci del Senese tra cui il primo cittadino del capoluogo Nicoletta Fabio. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Cartiera aveva chiuso i battenti già da due anni, ma quello che si concentrò tra il 2009 e il 2012 nella nostra provincia non aveva precedenti. Era l’estate del 2009 quando l’annunciata chiusura della Manuli faceva cadere come un domino, una dopo una, tante, troppe aziende della Zona Industriale. (il Resto del Carlino)

"Vogliamo trasmettere la nostra più totale partecipazione e vicinanza da parte dell’Amministrazione – spiega Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola - e dell’intera cittadinanza amandolese a tutte le maestranze dello stabilimento Beko Europe di Comunanza che purtroppo, come evidenziato nel comunicato dell’azienda, ha confermato i timori della vigilia tracciando uno scenario tragico, che contempla la possibile chiusura entro la fine del 2025 dello stabilimento di Comunanza compreso il licenziamento di 332 dipendenti. (il Resto del Carlino)

COMUNANZA Le ripercussioni negative sulla chiusura a fine 2025 dello stabilimento Beko Europa di Villa Pera di Comunanza, si fanno subito sentire sull’indotto. L’Asoplast di Ortezzano, una cinquantina di dipendenti, è un’azienda specializzata nello stampaggio di pvc, polipropilene, polietilene. (corriereadriatico.it)

La Beko (ex Whirlpool) licenzia duemila operai e chiude tre stabilimenti

“Qui inizia una lotta che ci coinvolge tutti, Questa non è un’azienda, questa è la Toscana”. Così il presidente Eugenio Giani, che questo pomeriggio assieme a parlamentari, sindaci e amministratori del territorio ha incontrato i 299 lavoratori e lavoratrici della Beko di Siena (ex Whirlpool) riuniti in presidio davanti ai cancelli della fabbrica dopo che il gruppo Arcelik (proprietario di Beko) ha comunicato al tavolo del Mimit la chiusura nel giro di pochi mesi di due stabilimenti in Italia e un piano di esuberi che riguarda quasi 2mila persone. (Valdelsa.net)

Solidarietà ma anche compattezza nel portare avanti tutte le azioni necessarie per scongiurare questa chiusura che sarebbe disastrosa per i territori di tre province. COMUNANZA Una quarantina di sindaci si schiera contro la chiusura dello stabilimento di Villa Pera. (corriereadriatico.it)

La minaccia è di quasi 2000 licenziamenti (1.935) sui 4.440 occupati, in prevalenza operai. E’ questo che la multinazionale Beko Europe ha comunicato nei giorni scorsi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. (Contropiano)