Canone Rai, stop al taglio da Forza Italia: i ministri azzurri disertano il Cdm. Impasse Manovra
Ai suoi alleati Giorgia Meloni ha chiesto di «essere meno litigiosi». Un appello - consegnato già domenica a Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi - che però ieri è clamorosamente caduto nel vuoto. Nello specifico nel vuoto lasciato dai ministri di Forza Italia a palazzo Chigi quando, a sera, hanno disertato il Consiglio dei ministri. E lo hanno fatto al termine di un pomeriggio convulso ma scandito da agende fissate da settimane (l’impegno di Tajani al G7 Esteri di Fiuggi non è senza dubbio stato improvvisato) che porta a registrare almeno due frenate, una sul Dl Giustizia e una sul decreto fiscale in Senato (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
«Piena condivisione di vedute». Passate poco più di dodici ore dal comunicato congiunto che raccontava la grande sintonia registrata nel vertice di maggioranza che si è tenuto domenica pomeriggio a casa di Giorgia Meloni, ieri si è fatta ineluttabilmente largo la cronaca. (il Giornale)
Forza Italia chiede alla Lega di ritirare l’emendamento al dl Fiscale che chiede di prorogare anche per il prossimo anno il taglio del canone Rai da 90 a 70 euro. Lavori della commissione Bilancio sospesi, nuova riunione di maggioranza. (Corriere della Sera)
Malgrado il vertice che si è tenuto domenica a casa della premier Giorgia Meloni, nel governo si continua a litigare sugli emendamenti alla manovra 2025, con Lega e Forza Italia che continuano ad andare per la loro strada, l'ultimo scoglio è i famigerato sconto sul canone Rai, che la Lega vorrebbe confermare a 70 euro mentre nella Legge di Bilancio è previsto che torni a 90 euro. (Today.it)
L’apericena da Meloni non è servito. La resistenza di Fi non si è piegata. (il manifesto)
ROMA. A dirlo è, a margine dei lavori della commissione Bilancio del Senato, il senatore Dario Damiani, capogruppo di Forza Italia in commissione e uno dei relatori al Dl fiscale. (La Stampa)
Infatti, se la Lega è pronta all’emendamento sul taglio a 70 euro, Forza Italia ne chiede il ritiro. (Telefonino.net)