Sciopero sanità, sindacati: l'80 per cento di medici e infermieri del Lazio ha aderito

In molti hanno scioperato e si sono astenuti dal turno in corsia. In meno hanno manifestato. Ma il grido delle loro richieste è stato chiaro. «Vergogna», hanno urlato e ripetuto a gran voce in piazza Santi Apostoli, ieri mattina sotto una pioggia fina. Allo sciopero nazionale di 24 ore, indetto dai sindacati Anaao-Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing up contro la legge di Bilancio 2025, a Roma e nel Lazio ha aderito l’80 per cento di medici e infermieri dipendenti. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altri media

"A Strasburgo si voterà per il collegio e non sulla piattaforma politica", ha spiegato. Gli eurodeputati di FdI voteranno a favore della Commissione Ue mercoledì, alla prossima sessione plenaria a Strasburgo, mentre il gruppo Ecr avrà libertà di voto. (Tiscali Notizie)

«Anche se ora è stata trovata una soluzione, lo stallo dei giorni scorsi sulle nomine ha assunto per la prima volta le sembianze di una vera e propria crisi di governo europea. (La Stampa)

La mobilitazione frutto di un’esasperazione ormai generalizzata e dovuta alla «cronica carenza di personale, a condizioni di lavoro insostenibili e all’assenza di un riconoscimento economico e professionale adeguato – spiega Claudio Delli Carri, segretario regionale del Nursing Up -. (Corriere della Sera)

Sciopero sanità, in Piemonte aderisce l'80 per cento di medici e infermieri: a rischio 7 mila visite e 1000 interventi

Volodymyr Zelensky ha ringraziato gli Kiev. Saranno "molto importanti" per fermare l'avanza russa, ha (Tuttosport)

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Bruxelles nel pantano L’anomala maggioranza che appoggia Ursula (popolari, socialisti e liberali) s’è impantanata tra veti reciproci sui 27 commissari che dovrebbero metterla in pista e accelerare. Il taccuino di Guiglia. (Start Magazine)