Strage di Erba, per i giudici manca la novità della prova per la revisione

Scrivono i giudici del Tribunale di Brescia- è stata formulata da un sostituto procuratore generale della Corte d'appello di Milano privo di delega relativamente alla materia delle revisioni, riservata, secondo il documento organizzativo dell'ufficio, all'avvocato generale, e non assegnatario del fascicolo ed è stata depositata nella cancelleria del Procuratore Generale di Milano, che l'ha trasmessa alla Corte, evidenziando la carenza di legittimazione del proponente, disconoscendone il contenuto e chiedendo che fosse dichiarata inammissibile«. (Corriere del Ticino)

Su altre testate

Il super testimone della strage di Erba, Mario Frigerio, è attendibile. (PUPIA)

Dopo i giudici di Como (primo grado), di Milano (appello) e di Roma (Cassazione), anche i quelli della Corte d’appello di Brescia certificano che Rosa Bazzi e Olindo Romano devono restare all’ergastolo. (Il Fatto Quotidiano)

Nella loro motivazione, la Corte ha sottolineato che la richiesta mancava di novità e non aveva l’idoneità necessaria a ribaltare il giudizio di responsabilità penale. La richiesta di revisione presentata per la strage di Erba, che ha visto condannati all’ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi, è stata dichiarata “inammissibile” dai giudici della Corte d’Appello di Brescia (Virgilio Notizie)

Strage di Erba: “Nessuna nuova prova e Pg non legittimato”

La richiesta di revisione presentata da Olindo Romano e Rosa Bazzi, per quanto rituale, non è ammissibile "sotto il duplice profilo della mancanza di novità e della inidoneità a ribaltare il giudizio di penale responsabilità delle prove di cui è chiesta l'ammissione". (gelocal.it)

In quasi 90 pagine la seconda sezione della Corte d'Appello di Brescia presieduta da Antonio Minervini demolisce le tre richieste di revisione del processo avanzate dai legali Fabio Schembri, Nico D'Ascola, Luisa Bordeaux e Paola Morello, dal tutore legale di Olindo Romano e Rosa Bazzi Diego Soddu e dal sostituto Pg di Milano Cuno Tarfusser. (il Giornale)

Dopo i giudici di Como (primo grado), di Milano (appello) e di Roma (Cassazione), anche i quelli della Corte d’appello di Brescia certificano che Rosa Bazzi e Olindo Romano devono restare all’ergastolo. (Il Fatto Quotidiano)