Cambio dell’ora: chi lo ha introdotto, perché e la proposta di abolizione. Tutta la storia
L’appuntamento con il cambio ora. Quest’anno il momento ferale cadrà nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, anche se ormai grazie alla tecnologia molti di noi non sono più costretti a terribili levatacce e possono affidarsi agli automatismi dei propri smartphone e computer per non rischiare di svegliarsi all’orario sbagliato (ricordiamoci, tra l’altro, che avremo la possibilità di dormire un’ora in più). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tra sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre, alle tre del mattino, le lancette dell'orologio sono tornate indietro di un'ora: con il passaggio dall'ora legale all'ora solare le giornate si accorceranno via via. (la Repubblica)
Abbandonando l’ora legale ci sono ripercussioni sul sonno delle persone, sulle prestazioni cognitive e sulla propensione agli incidenti. Ma, per un gruppo di studiosi britannici, i benefici finiscono qui: primeggiano solo gli effetti negativi. (Il Fatto Quotidiano)
Al Parlamento europeo, oltre 60 deputati hanno chiesto di abolirla. Una proposta per farlo era arrivata nel 2018, ma è bloccata da anni. (Fanpage.it)
In generale, con il passaggio all’ora solare, potremo disporre di 60 minuti di luce in più al mattino, ma le giornate saranno più brevi. (Provincia Granda)
Da stasera farà buio prima, ma la mattina ci sveglieremo con la luce. Sono anni che il dibattito è acceso se mantenere l’ora legale per tutto l’anno. Il Parlamento Europeo, nel 2018, fu chiamato a dare un parere sull’abolizione del cambio dell’ora, ma ogni nazione fu alla fine lasciata libera di decidere. (LuccaInDiretta)
E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, nel sottolineare che può venire dalla tavola un passaggio più morbido dall’ora legale a quella solare che ritorna nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre. (La Gazzetta del Mezzogiorno)