ORRORE Strage familiare, il figlio 14enne sopravvissuto: “Mi sono finto morto per salvarmi”

ORRORE Strage familiare, il figlio 14enne sopravvissuto: “Mi sono finto morto per salvarmi”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
StatoQuotidiano.it INTERNO

NUORO – Nuovi inquietanti dettagli sulla strage familiare di Nuoro compiuta da Roberto G., l’operaio 52enne che due giorni fa ha ucciso la moglie, la figlia maggiore di 24 anni, il figlio di 10 anni e un vicino di casa incontrato per caso sul pianerottolo prima di togliersi la vita. L’unico sopravvissuto è l’altro figlio, 14enne, che ha provato a raccontare cosa è avvenuto in quei sconvolgenti minuti. (StatoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

Con gli inquirenti, ad ascoltare il ragazzo, erano presenti anche uno psicologo e il tutore legale nominato dalla Procura, Antonio Cualbu. Il piccolo è stato sentito in audizione protetta dopo un intervento facciale per la rimozione di alcune schegge nel reparto di Otorinolaringoiatria del San Francesco. (Casteddu Online)

Così l'operaio 50enne è andato via di casa per dirigersi in quella della mamma e togliersi la vita. (ilgazzettino.it)

Sono passate 48 ore ma fa ancora più male. Nuoro ha il cuore in frantumi, dopo due giorni che hanno rovesciato addosso angoscia e incredula tristezza. Per tutti, una sola domanda: perché. Perché mercoledì all’alba, nel mezzo di un temporale, quando si preparavano a vivere un’altra giornata, Roberto Gleboni ha impugnato la sua automatica 7.65, regolarmente detenuta per uso sportivo, e ha ammazzato la moglie Giusy Massetti, 43 anni, la figlia maggiore Martina di 25, il figlio Francesco di 10, il vicino di casa 69enne Paolo Sanna per poi suicidarsi dopo aver sparato anche a sua madre, Maria Esterina Riccardi. (LAPRESSE)

Strage di Nuoro, il 14enne sopravvissuto è stato sentito in ospedale

Gleboni ha ucciso con colpi di pistola alla testa, quasi una esecuzione, la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall'appartamento. (leggo.it)

NUORO – Due giorni dopo la strage familiare i nuoresi apparentemente sono immersi nella loro quotidianità: tutti corrono verso i loro impegni ma quando ci si ferma allora si torna a riflettere… Perché è successo nella nostra realtà? Cosa né sarà dell’unico figlio superstite di questa strage? Il secondogenito 14enne ancora ricoverato all’ospedale San Francesco, l’unico che si è salvato assieme alla nonna paterna da una mattanza iniziata all’alba di un mercoledì mattina solo in quanto si è finto morto. (Cronache Nuoresi)

Un incontro breve interrotto anche per le sue condizioni di salute e psicologiche, dal quale è emerso poco. Una prima audizione, durata poco, per il 14enne sopravvissuto alla strage di Nuoro. (SardiniaPost)