Il massacro dei soldati nordcoreani in Ucraina, “carne da cannone” di Putin. Le madri non possono neppure piangerli

– Male armati, poco addestrati, mandati a morire perché il presidente russo Putin fa sempre più fatica a reclutare a casa sua e a costi sempre più alti. E così i soldati nordcoreani vengono spediti in prima linea e a diventare quello che in Russia chiamano “carne da cannone”. Stando a quanto ha dichiarato il Pentagono, vengono usati in ruoli di fanteria. Posizioni che sono più esposte al confronto diretto e dove, in una guerra come quella in Ucraina, giocata molto sul terreno, stanno morendo la maggior parte dei soldati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Ucraina, Nord Corea pronta a inviare altre truppe in Russia 23 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

E … «Noi i nordcoreani li mandiamo avanti all’assalto e poi li seguiamo», dice un prigioniero russo agli ufficiali ucraini che lo interrogano. (La Stampa)

Le cause sono state analizzate, oltre che dai militari di Seul, anche dagli esperti statunitensi e naturalmente da osservatori in prima linea come quelli dell'esercito ucraino. Secondo lo stato maggiore della Corea del sud più di mille soldati di Pyongyang sarebbero già rimasti uccisi in combattimento dopo essere stati inviati in assistenza alle truppe russe che combattono in territorio ucraino. (Il Dubbio)

Uccisi tremila nordcoreani, Kim vuole mandarne altri al macello

I soldati di Kim Jong-un muoiono a centinaia per la Russia nella guerra contro l'Ucraina. La Corea del Nord, però, non ha nessuna intenzione di far venire meno il proprio sostegno all''operazione militare speciale' di Vlaidmir Putin: via mare e via treno Pyongyang spinge sulle forniture di armamenti a Mosca. (Adnkronos)

I documenti di Artyom Ayusheev recitano che è nato il 4 aprile del 1996 a Ulan Ude, nel sud della Siberia, a due passi dal confine con la Mongolia. La sua carta d'identità è palesemente falsa: non ha timbri e persino lo stemma della Federazione russa ha delle imperfezioni. (il Giornale)

Sarebbero già più di tremila i soldati nord-coreani caduti combattendo al fianco dei russi. Dopo che soldati ucraini avevano testimoniato su un tiro a segno «tipo un videgame sparatutto facile», adesso è il loro presidente Volodymyr Zelensky a dare una cifra, pur avvertendo che «c'è il rischio che la Corea del Nord invii più truppe e materiale militare all’esercito russo e avremo risposte concrete al riguardo», ha scritto sui social. (Liberoquotidiano.it)